Taggare ma cancellare subito dopo…
E’ ancora poco usata in Italia ma si tratta di un’applicazione o meglio un fenomeno che non può essere ignorato, soprattutto per i professionisti della comunicazione e del marketing. L’idea è di due ventenni incuriositi dall’abitudine dei loro amici di cancellare o togliere i tag dalle foto su Facebook prima di sostenere un colloquio di lavoro. Nasce in realtà da alcuni anni, da settembre del 2011, quando fa il suo debutto, i suoi creatori si accorgono di una cosa che non avevano previsto: i picchi di maggiore utilizzo sono registrati dal sistema di monitoraggio durante le ore di scuola, quando i ragazzi la usano come surrogato dei fogliettini di carta, da far circolare per scambiare le soluzioni dei compiti o prendere in giro gli insegnanti. Questo perché Snapchat permette di scambiare foto e video che dopo pochi secondi dall’apertura scompaiono. La usano già circa 100 milioni di persone, ogni giorno, scambiandosi in media 700 milioni di foto/video, in gergo “Snaps”. Secondo alcune ricerche di mercato, più del 60% dei giovani statunitensi con età compresa tra i 13 e i 34 anni userebbe il servizio. A conferma delle grandi potenzialità, Facebook e Google hanno già provato ad acquisire l’azienda, che oggi viene valutata attorno ai 16 miliardi di dollari. In Italia l’utilizzo è ancora ridotto, ma promettente: il 17% di un campione di 1.200 studenti tra scuole medie, superiori e università, ha risposto di essere iscritto.
Una piccola guida all’utilizzo
Innanzitutto è necessario scaricare e installare l’app per Android o iOS. Dopo aver inserito i dati per la registrazione verrà chiesto di verificare la vostra identità, attraverso un PIN inviato al cellulare. La prima cosa da fare è creare una rete di contatti. Per aiutarci nell’operazione, Snapchat vi chiede di accedere ai numeri della rubrica del telefono. In questo modo si vedono coloro che hanno già installato l’app e potrete aggiungerli in blocco. Altrimenti è sempre possibile aggiungere persone andando alla scheda “Profilo” a cui si accede cliccando sul fantasmino in alto al centro oppure trascinando il dito dall’alto verso il basso. Creare uno “snap” è molto semplice dato che, appena aperta, l’app attiva la fotocamera frontale e mostra le funzioni disponibili sotto forma di icone. A questo punto è possibile personalizzare l’immagine prodotta con vari elementi:– una descrizione, che apparirà in sovraimpressione– disegni colorati, che si possono creare attivando lo strumento “matita” in alto a destra e poi usando il dito – filtri che si applicano facendo scorrere il dito da destra a sinistra: si tratta di gelatine colorate e sovraimpressioni della temperatura, della velocità e dell’ora del momento.
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