Nella sede della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi
Molte sono le iniziative che la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi sta portando avanti in questi giorni.
Potendo contare a partire da ottobre su una sede più ampia (Via Pollio 10, Roma), vuole sfruttare gli spazi per nuovi servizi a favore degli iscritti.
E in particolare per la produzione e condivisione di libri tattili, attività che che la Federazione ha avviato da circa dieci anni, costituendo un piccolo catalogo visionabile sul proprio sito.
Centro di Produzione e Biblioteca
Dunque sarà aperto il nuovo Centro di Produzione Tiflodidattica, con volumi utili per tutti i ragazzi che possono essere acquistati direttamente sul sito come negozio virtuale.
Inoltre sarà costituita la “Biblioteca Nazionale Permanente di Libri Tattili Illustrati”, una vera tattiloteca che la Federazione metterà a disposizione degli interessati.
Conterrà libri ber bambini e per adulti ad illustrazioni materiche, con doppio testo a caratteri stampa e a caratteri braille, destinati all’istruzione e allo svago del singolo allievo cieco o ipovedente.
Un luogo aperto al pubblico, nel quale raccogliere pubblicazioni speciali e dove fare formazione a insegnanti e illustratori circa la grafica accessibile e le potenzialità didattiche.
Collezionerà anche, i migliori bozzetti e copie uniche prodotte in Italia, e tutti i prototipi di libri tattili che ogni due anni partecipano a Tocca a te!, concorso nazionale di editoria tattile illustrata.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti scrivere a Chiara Giorgi (chiagiorgi@gmail.com).
Le altre iniziative
Infine l’ Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Roma cercherà anche di creare un Network per l’Inclusione Scolastica (NIS), per coordinare e integrare tutti i servizi tiflodidattici e tiflopedagogici degli Enti collegati.
Inoltre, in collaborazione con Meta Magazine si è fatta promotrice di “Scuole Oltre La Disabilità”, un progetto per favorire l’educazione riguardo l’integrazione delle persone con disabilità visive.
Saranno organizzati incontri all’interno delle scuole del territorio che aderiranno al progetto tra persone affette da disabilità visive e gli studenti, parlando della propria esperienza e di come si può arrivare ad una vita pienamente normale grazie ai diversi ausili.