Nasce l’ ASPIE KIT uno strumento per le persone con autismo
Nasce l’Aspie Kit. Il 3 dicembre 2016, alle ore 17.00, in occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità, è stato presentato al pubblico e alla stampa Aspie Kit, un kit ideato da un team di persone con disturbi dello spettro autistico che si rivolge a persone nello spettro autistico, insegnanti, alunni, ma anche familiari e partner.
Il dibattito di presentazione di Aspie Kit, coordinato dal conduttore del programma di Rai Radio3 Tutta la città ne Parla, è stato introdotto da Cecilia D’Elia, Assessore alle Politiche sociali del II Municipio di Roma. Aspie kit, realizzato a cura di Asperger Pride, è il risultato di un lavoro di gruppo nato nell’ambito del progetto Aspiradio, «monitorare media diffondere diversità» promosso da AMISnet in collaborazione con Asperger Pride, Gruppo Asperger Lazio onlus, Radio Beckwith e con il sostegno dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Scrive AMISnet: Per diversi mesi un gruppo di cinque persone neurodiverse e neurotipiche ha lavorato insieme a selezionare, sottolineare e commentare, tra centinaia di articoli, quanto emergeva dai siti dei principali quotidiani e agenzie stampa in Italia.Quello che all’inizio doveva essere un rapporto di monitoraggio sui media e la neurodiversità, è divenuto quindi uno strumento per poter parlare alle scuole. L’evento è stato ospitato presso “Come un Albero”, Bistrot Sociale e Casa Museo dello sguardo sulla disabilità, in via Alessandria 159. Aspie Kit è uno strumento di divulgazione e di formazione da utilizzare nelle scuole secondarie, che si pone l’obiettivo di offrire, attraverso un percorso graduale, maggiore consapevolezza delle condizioni dello spettro autistico, sia in quelle persone che vi si trovano quotidianamente a contatto sia nelle persone con autismo stesse.
Aspie Kit, alcune informazioni
Il kit è diviso in cinque unità differenti, ognuna delle quali affronta tematiche importanti quali:
IDENTITÀ – Il rapporto delle persone con autismo con la propria diagnosi, primi approcci alla consapevolezza dell’autismo attraverso una visione dall’interno;
SCUOLA – Contestualizzazione delle dinamiche scolastiche focalizzandosi da un punto di vista differente da quello dell’insegnante o il compagno di classe.
BULLISMO – Attenzione particolare a quelli che sono i maggiori rischi a cui gli studenti con autismo vanno incontro nello specifico nei contesti scolastici;
COMUNICAZIONE – Comprensione delle origini che sono causa di maggiore difficoltà di interazione nelle persone con autismo e dell’importanza dell’utilizzo di una corretta comunicazione da parte di tutti al fine di migliorare la qualità educativa, formativa, culturale della vita e dell’insegnamento collettivi;
AUTOSTIMA – Raggiungimento degli strumenti essenziali di fortificazione, difesa ed autoefficacia, al fine di porre le basi per la costruzione di una vita indipendente;
Queste tematiche possono essere affrontate e sviluppate in classe, grazie alla mediazione dell’insegnante durante il corso della lezione.
Le unità sono ideate come incontri settimanali di due, tre ore ciascuno e sono suddivise in una parte di ascolto e una parte invece dedicata all’interazione e all’attività ludico educativa.
A seguire di ogni incontro sarebbe opportuno ce ne fosse un altro dedicato al feedback e alla riflessione riguardo l’incontro precedente. Ciascuna unità è suddivisa dunque in quattro parti da affrontare in maniera distinta:
LA TESTIMONIANZA – Abbiamo raccolto una serie di racconti di esperienze dirette di persone nella condizione dello spettro autistico e ve li abbiamo riportati. Le testimonianze vanno lette in classe con attenzione ed offrono spunto per un affascinante visione dell’autismo dall’interno;
L’ARTICOLO – Abbiamo selezionato tra centinaia di articoli delle più note agenzie di stampa e testate giornalistiche alcune parti dove si fa uso più o meno proprio od improprio di terminologie o vicissitudini riguardanti l’autismo. É dunque importante analizzarli e commentarli in classe;
L’ATTIVITÀ – La parte delle attività è sicuramente quella più divertente grazie all’ausilio di una insegnante e pedagogista abbiamo pensato di creare dei momenti di gioco, che fungono anche da strumento di report, seguendo le indicazioni presenti in ciascuna unità e grazie alle schede presentate alla fine del kit sarà possibile verificare l’andamento dell’apprendimento della classe, le loro reazioni, mantenendo una sorta di diario.;
IL DIZIONARIO – Abbiamo selezionato una serie di termini chiave affrontati all’interno di ciascuna unità e ve li abbiamo riportati così come ad oggi sono presenti sui dizionari, nella parte centrale colorata PAROLA AGLI AUTISTICI abbiamo invece inserito in maniera creativa quelli che dal punto di vista di una persona con autismo sarebbero state definizioni più opportune.
Mario Dany De Luca