di Antonio de Honestis
Lo scorso 16 maggio, al Parlamento Europeo di Bruxelles, si è tenuto l’evento dal titolo “Europa, arte, spettacolo e disabilità: l’esempio italiano”, per celebrare l’eccellenza italiana della riforma psichiatrica voluta da Franco Basaglia, nei 40 anni dalla sua Legge, che ha portato, tra l’altro, alla chiusura in Italia dei manicomi. Su iniziativa dell’europarlamentare italiano David Sassoli, mercoledì scorso 16 maggio si è tenuto l’evento “Europa, arte, spettacolo e disabilità: l’esempio italiano”, infatti era il 1978 quando ebbe luogo un evento epocale, lo psichiatra veneziano Franco Basaglia istituisce il Servizio Sanitario Nazionale, grazie alla Legge dello Stato 180, ciò comportò, per l’Italia, la chiusura del c.d. manicomi, che erano un luogo di dolore e costrizione, la creazione dei Centri di Igiene Mentale e del Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC). Per questo motivo, per celebrare i 40 anni di questa rivoluzione, si è voluto questo evento, che coniuga musica, teatro e disabilità, era pronta ad esibirsi la rock band dei “Ladri di Carrozzelle”, costituita dal 1989 a Roma e dintorni, come cooperativa sociale integrata, mentre molti dei loro componenti hanno delle disabilità, distrofia, paraplegia, sindrome di down, problemi psichici, si sono presentati al Parlamento Europeo di Bruxelles, per “narrare” di diversità e di barriere architettoniche, mentre gli studenti si sono trasformati in reporter, segnalando i luoghi in Europa che necessitano di interventi per le barriere architettoniche. Tra le realtà romane di eccellenza ci piace segnalare la compagnia del Teatro Patologico, condotto dal regista- attore Dario D’Ambrosi, fondato dal regista nel 1992, che annovera ragazzi con varie disabilità, fisiche o psichiche, che hanno recitato a Parigi, Barcellona, Amsterdam, Praga, Madrid, Monaco, Londra e soprattutto in Stati Uniti dove D’Ambrosi ha avuto modo di far conoscere il proprio metodo di lavoro in ambiti universitari, in tema con l’evento della giornata europeo, la compagnia teatrale, nella serata, ha presentato la tragedia “Medea”, dell’antico greco Euripede, che hanno rappresentato in maniera originale e creativa questo classico, rivisitandola con la maestria tipica del regista e degli attori; D’Ambrosi ha voluto segnalare, al Parlamento europeo, la creazione del primo corso universitario di teatro per disabili mentali, per una sessantina di giovani, per preparali a lavorare nei teatri, mentre all’Europa rivolge l’invito di fare uscire questi ragazzi dagli Istituti. A conclusione dell’evento l’europeo David Sassoli ha voluto chiudere rivolgendo un appello a riguardo le Politiche Sociali, affinché siano salvaguardate in Europa, perché da lì passa la dignità delle persone.