Pressioni sindacali sul negoziato per il nuovo contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali. A più di cinque anni dalla scadenza in attesa ci sono circa 400mila addetti del comparto del terzo settore socio sanitario assistenziale. Fp Cgil, Fisascat Cisl, Cisl Fp, Uiltucs e Uilfpl sollecitano la conclusione delle trattative e lo hanno ribadito con forza anche a Roma durante un presidio in questi giorni in Piazza dell’Esquilino nei pressi della sede di Cooperative Produzione Lavoro e Servizi dove intanto il negoziato continua. In una nota unitaria le federazioni, in particolare, evidenziano come ” restano da definire alcune parti del contratto ed alcuni punti politicamente delicati e resta, soprattutto, da definire la partita economica”. Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl, Fabrizio Ferrari, ”è urgente una stretta delle trattative e dobbiamo assicurare un trattamento economico dignitoso ai lavoratori”.