Concluso il Maker Faire 2022: sono 5 i progetti innovativi al servizio della disabilità

Sono stata 5 le invenzioni presentate all’edizione 2022 del Maker Faire che si è conclusa la scorsa settimana. Invenzioni che uniscono tecnologie all’avanguardia e creatività per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Negli ultimi anni l’accelerazione dell’innovazione tecnologica al servizio della medicina ha dato vita a soluzioni che hanno portato a un netto miglioramento della qualità della vita di milioni di persone affette da disabilità. Tecnologie che fino a qualche tempo fa potevamo solo immaginare oggi sono realtà e hanno permesso a tante persone di tornare a vedere, parlare, sentire e camminare.

Eccole una ad una:

Fly Box: il controller senza pedaliera per le simulazioni di guida

Fly Box è uno speciale controller pensato per rendere accessibile il mondo dei simulatori di guida alle persone che hanno problemi agli arti inferiori. I classici simulatori sono dotati di una pedaliera i cui comandi sono azionabili con la forza delle gambe e dei piedi. Questo rappresenta un ostacolo per chi ha una disabilità o che, a causa di un infortunio, è temporaneamente immobilizzato o in fase di riabilitazione. Gli appassionati di Sim Racing che si trovano in questa condizione, sono costretti ad utilizzare un normale controller, che è sicuramente meno performante e accurato di una pedaliera. Fly Box è realizzato artigianalmente e può essere personalizzato su richiesta per adattarsi perfettamente alle esigenze dell’utilizzatore, un aspetto che rende il progetto ancora più inclusivo e rispecchia la passione del Maker Francesco di “Reinventare cose creandone di nuove”.

DIGICOG-MS: un’app a sostegno delle persone con sclerosi multipla

DIGICOG-MS è la prima applicazione per l’autovalutazione e il monitoraggio delle funzioni cognitive per le persone con Sclerosi Multipla (PcSM). È un sistema intuitivo, veloce ed accurato, cucito sulle caratteristiche cliniche della persona e affidabile per il clinico in fase decisionale. Sviluppato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), l’app è costituita da diverse versioni digitali di test cognitivi che prendono spunto da quelli carta e matita più utilizzati per valutare le funzioni cognitive maggiormente interessate dalla sclerosi multipla. Ad esempio, la velocità di elaborazione delle informazioni, la memoria verbale e visuo-spaziale e il linguaggio. Nello specifico si può scegliere tra due modalità di autovalutazione sulla base delle caratteristiche e delle esigenze dell’utente: autonoma o supervisionata da remoto da un clinico. I vantaggi dell’utilizzo DIGICOG-MS oltre che alla persona interessata, sono estesi al clinico in quanto l’app fornisce un aiuto prezioso nelle fasi di valutazione, interpretazione dei risultati e pianificazione di un intervento riabilitativo personalizzato.

VR & BIOSENSORS per il trattamento della balbuzie

Un progetto che integra due tecnologie all’avanguardia: la realtà virtuale (VR) e i biosensori, per trattare la balbuzie. Da un lato, la realtà virtuale è in grado di riprodurre situazioni molto vicine alla vita di tutti i giorni che il paziente percepisce come reali. All’interno dell’esperienza VR, il terapista può così monitorare l’innescarsi di alterazioni dello stato emotivo del paziente, grazie all’utilizzo di biosensori che misurano i parametri vitali. L’utilizzo combinato delle due tecnologie permette di raccogliere dati in grado di fornire informazioni rilevanti sullo stato di stress del paziente aumentando l’efficacia del trattamento delle balbuzie e riducendone tempo e costi.

Kineboard: lo strumento che rende la fisioterapia e la riabilitazione più efficace e divertente

Kineboard è un modulo wireless per pedane propriocettive basato su Arduino. Uno strumento innovativo per la fisioterapia e la riabilitazione che consente di raccogliere dati e interagire con videogiochi specifici per rendere la terapia divertente e maggiormente efficace. È un’ottima soluzione a basso costo per piccoli studi ed ambulatori. Il modulo è installabile su qualsiasi pedana e fornisce un supporto alla rieducazione muscolare del paziente attraverso la lettura dei suoi movimenti, fornendo poi esercizi specifici sulla base degli aspetti da migliorare. Attraverso la piattaforma di Kineboard è possibile anche mappare i progressi nella terapia, creare classifiche e provare nuovi giochi, tutto direttamente da smartphone o tablet.

Bike Adapter: il dispositivo che aiuta i bambini con problematiche agli arti ad andare in bici

Bike Adapter è un dispositivo progettato per aiutare tutti quei bambini per cui è molto difficile, se non impossibile, utilizzare la bicicletta a causa di problemi agli arti che impediscono di impugnare correttamente il manubrio e di direzionare la bici.Questo dispositivo, interamente realizzabile con la stampa 3D, si collega al manubrio permettendo un controllo ottimale e una maggior sicurezza quando si pedala. Un progetto davvero inclusivo che, grazie al suo speciale processo di costruzione, consente una personalizzazione completa adattandosi alle necessità di ogni potenziale utilizzatore. Inoltre, il filamento flessibile (TPU) utilizzato per la stampa 3D, permette di ottenere un prodotto che coniuga alla perfezione comfort, sicurezza e funzionalità. Bike Adapter è un progetto open source realizzato da e-Nable Italia: una community di volontari focalizzata sullo sviluppo e la distribuzione gratuita di device assistivi.