Un matrimonio digitale utile per tutti quello tra Google Maps e Airbnb: l’app segnalerà le barriere i i locali accessibili per le persone con disabilità. Ne scrive La Repubblica ricordando come sono 130 milioni le persone con una disabilità motoria nel mondo a cui viene negata molto spesso la possibilità di fruire di esperienze turistiche a tutto tondo, come quella di poter mangiare in un ristorante o entrare in un museo o luogo di culto.
Riportiamo passi dell’articolo:
“E se ci fosse una soluzione di partenza per arrivare a destinazione preparati? Google Maps ha implementato anche in Italia — dopo Australia, Giappone, Regno Unito e Usa — il servizio “Luoghi accessibili”. Basta attivare l’impostazione nell’app Google Maps per costruire una mappa migliore, sempre più inclusiva e utile per tutti. L’icona della carrozzina vi dirà se il ristorante, l’hotel o il bar è accessibile. Se la sedie a rotelle invece ha una croce rossa sopra, meglio organizzarsi diversamente.
«La tecnologia ha il potere di abbattere le barriere e di contribuire a livellare il campo di gioco per le persone con disabilità. Noi possiamo individuare modi per essere veramente utili al miliardo e più di persone al mondo che hanno una disabilità», spiega Sasha Blair-Goldensohn, responsabile delle funzioni di accessibilità di Google Maps.
Grazie alle informazioni fornite dai proprietari delle attività commerciali e ai contributi della comunità di Google Maps, questa funzione può essere utile anche se si vogliono evitare le scale perché si ha un passeggino, un bagaglio o si utilizza un carrello. Se si desidera contribuire con dettagli sull’accessibilità a Google Maps, è sufficiente trovare il profilo dell’attività che si vuole modificare, toccare “Informazioni” e quindi “Modifica caratteristiche”. Questa funzione è stata creata con il supporto e l’impegno di oltre 120 milioni di local guides, della più ampia comunità di Google Maps e dei proprietari di attività commerciali di tutto il mondo che hanno contribuito con oltre un miliardo di aggiornamenti sull’accessibilità delle sedie a rotelle.
Anche Airbnb, piattaforma globale di viaggio fondata nel 2007 a San Francisco e che oggi conta 4 milioni di host che hanno accolto e fatto sentire a casa oltre 900 milioni di ospiti, lo scorso maggio ha introdotto una nuova modalità di ricerca basata sulle categorie. E ora, con la Airbnb 2022 Winter Release, si arricchisce di “Spazi accessibili” che si aggiunge alle cinque tipologie di alloggi nate con l’obiettivo di permettere a sempre più persone di vivere soggiorni unici e migliorare i criteri di visualizzazione della piattaforma.
“Spazi accessibili” comprende alloggi verificati con ingressi, camere da letto e servizi senza gradini percorribili in carrozzina. «Siamo entusiasti di introdurre un nuovo modo di ricerca per gli alloggi adeguati all’accesso con sedie a rotelle, con ingressi verificati e privi di gradini all’interno della casa, della camera da letto e del bagno, oltre a caratteristiche aggiuntive come le maniglie nel bagno», ha dichiarato Suzanne Edwards, accessibility standards lead di Airbnb. «Dalle case sugli alberi alle cupole geometriche — precisa Edwards — la nostra nuova categoria “Spazi accessibili” offre un gran numero di soggiorni unici che gli ospiti con esigenze di mobilità diversa possono prenotare in tutta tranquillità».