Dopo Torino, anche Genova si prepara a vivere il suo primo Disability Pride. Una giornata di festa per celebrare l’orgoglio e i diritti delle persone con disabilità e sensibilizzare la cittadinanza per una società più equa e inclusiva, che possa tutelare i diritti di tutti garantendo pari opportunità. L’appuntamento è fissato a sabato 13 maggio quando i manifestanti si ritroveranno alle 17.45 in piazza della Vittoria (lato via Luigi Cadorna) per poi attraversare via XX Settembre, arteria principale della città, arrivando in piazza De Ferrari dove la serata continuerà tra spettacoli, musica e momenti di riflessione.
L’11 giugno sarà a Milano.
La manifestazione di domani è aperta a tutta la cittadinanza e organizzata dalla community Telegram Genova solving for all, in collaborazione con la rete nazionale Disability Pride Network e con il patrocinio di Comune e Regione Liguria.
Si può visitare il sito www.disabilitypridenetwork.org.
A illustrare il senso della manifestazione è Lorenzo Pagnoni, 24enne genovese affetto da tetraparesi spastica distonica, fondatore della community Genova Solving for All nonché coordinatore dell’evento: “Le persone con disabilità sono un asset importante della nostra società e della città. Tuttavia, oggi purtroppo siamo ancora sentite come un problema: ci viene richiesto di adattarci a un contesto che non è stato pensato a misura per noi. Ma non siamo noi a dover cambiare, ma i paradigmi culturali, i processi decisionali e di inclusione della società in cui viviamo – spiega Pagnoni – Un mondo accessibile per le persone con disabilità è naturalmente accessibile a tutti. Insieme a tutte le organizzazioni aderenti, siamo quindi felici che Genova si aggiunga al panorama di città italiane, dopo Milano, Palermo, Napoli, Roma, Bologna e da ultima Torino, che ospitano questa manifestazione, grazie al supporto e al lavoro che il Disability Pride Network fa a livello nazionale. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza: sarà un’occasione per celebrare e festeggiare, tutti insieme, l’orgoglio delle persone con disabilità”.
Photo: Ilsecoloxix.it