Da sabato 20 a domenica 28 maggio, sui campi di tutta Europa, si svolgeranno 350 eventi dedicati al “Calcio unificato“, la “European Football Week“, organizzata con il patrocinio di FIGC, Lega Serie A e Lega Serie B (e il supporto dell’UEFA), è uno dei fiori all’occhiello dell’attività di Special Olympics, l’organizzazione mondiale nata negli U.S.A. nel 1968, che attualmente coinvolge circa 6 milioni di atleti in oltre 200 Paesi di tutto il mondo. Il 10 febbraio 2023 FIGC e Special Olympics hanno firmato un protocollo d’intesa, allo scopo di favorire e accrescere le opportunità, connesse alla pratica del calcio, per gli atleti con disabilità intellettiva.
Sono in programma ben 350 eventi, in 45 differenti Paesi. Soltanto in Italia, si prevede il coinvolgimento di circa 400 atleti, in 11 diverse Regioni, al motto “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”, con i valori dell’inclusione e dello sport unificato, fino a domenica 28 maggio si terranno tornei di calcio unificato.
Il MIUR è profondo sostenitore dell’iniziativa che si articola in percorsi e tornei di calcio unificato Special Football con il coinvolgimento dei giovani provenienti dalle scuole, dai Team Special Olympics e, dove possibile, dai centri immigrazione presenti sul territorio nazionale.
Grazie al MIUR, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, le scuole italiane rappresenteranno l’ideale bacino per coinvolgere migliaia di studenti, donando loro l’esperienza dello sport unificato: consentire ai ragazzi con e senza disabilità intellettive di giocare insieme, in unico Team, con unico obiettivo: abbattere le barriere e gli stereotipi. La European Football Week concretizza un concetto fondamentale: la scuola è il luogo per eccellenza dove educare le nuove generazioni a vivere la diversità come una ricchezza sociale.
David Evangelista, presidente di Special Olympics Europa/Eurasia commenta la partecipazione delle donne: “Siamo entusiasti di mostrare l’incredibile talento e la passione del calcio femminile durante #EFW2023. È una piattaforma potente che mette in risalto i loro risultati e promuove l’uguaglianza di genere dentro e fuori dal campo di gioco. Inoltre, noi di Special Olympics prendiamo molto sul serio lo sport inclusivo. Quando riuniamo giocatori di tutte le abilità a #EFW2023 (rete per supportare l’ulteriore crescita del calcio durante le Special Olympics), diamo a tutti la possibilità di dare il meglio, creando anche uno spazio per l’amicizia, la solidarietà, la scoperta reciproca, il lavoro di squadra. È il lato migliore dello sport“.
Photo: Iltorinese.it