Oltre 500 persone assistite ogni anno, più di 300 richieste d’aiuto gestite e una rete di supporto aperta anche ai familiari degli utenti. Sono i numeri che raccontano l’attività della Fondazione Don Luigi Di Liegro, che dal 2006 si occupa di salute mentale e contribuisce ad accompagnare le persone con disagio psichico verso un percorso di partecipazione attiva nella società e nel mondo del lavoro.
Spiega José Mannu, psichiatra e direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Di Liegro: “In Italia la riabilitazione psichiatrica è stata presa poco in considerazione e si preferisce intervenire con i farmaci. Dopo la decisione di chiudere i manicomi, nel Paese si aprì una fase in cui era necessario sviluppare i processi di riabilitazione applicati alla psichiatria ma tuttora c’è molto lavoro da fare. Sarebbe opportuno un approccio che consenta di dare una maggiore importanza alla riabilitazione e al processo di reinserimento sociale delle persone in cura. In termini pratici significa restituire un lavoro e una casa a queste persone e di farle vivere in mezzo agli altri. La dignità umana e la solidarietà devono essere sempre al centro”.
Ieri, nella sede della Fondazione Don Luigi Di Liegro, sono state discusse e approfondite le linee guida contenute all’interno del libro “Raccomandazioni di buone pratiche per la riabilitazione psicosociale degli adulti”, elaborato da gruppi di lavoro multidisciplinari della SIRP. Presenti il direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Roma 2 Massimo Cozza (nella foto), la consigliera dell’ANCI Lazio Lina Novelli, delegata alle Politiche Sociali e Welfare, e il presidente del Municipio Roma VIII Amedeo Ciaccheri.
Il dottor Mannu, che in passato ricopriva la carica di presidente nazionale della SIRP (Società Italiana di riabilitazione psicosociale), ha aperto la giornata di studio con un intervento mirato a fotografare l’attività di riabilitazione psicosociale, ribadendo l’importanza di affiancarla ai trattamenti farmacologici nei percorsi di cura. “È solo seguendo dei processi di riabilitazione integrati che le persone con disagio psichico possono acquisire gli strumenti necessari per condurre la loro vita all’interno del contesto sociale e lavorativo”.
Photo: Corpoesalute.net