Il cantiere per realizzare un sottopasso all’altezza di Castel Sant’Angelo è ufficialmente partito. Il progetto prenderà corpo nella formulazione pensata per il prossimo appuntamento giubilare.
Il restyling dell’area mira quindi ricomporre una continuità tra la piazza centrale, pedonalizzata, con i bastioni dell’antico mausoleo di Adriano e con il Tevere. Un’opportunità che sarà resa possibile dall’interramento della strada destinata al flusso veicolare. “Anche i giardini dei Bastioni sono al centro di un progetto di valorizzazione del Campidoglio e insieme alle circa 200 nuove alberature previste per Piazza Pia – ha sottolineato, assessore ai lavori pubblici Ornella Segnalini– potremmo tutti godere di un luogo recuperato dal passato”.
L’amministrazione ha deciso di raggiungerlo perseguendo due strade. Da una parte sarà possibile farlo “ripristinando l’asse pedonale“, dall’altro puntando a risolvere le situazioni di degrado dovute proprio alla presenza eccessiva delle automobili.
“Ci vorrà un pò di pazienza — ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri annunciando l’inizio del più importante cantiere giubilare — ma, entro la fine del 2024, restituiremo Piazza Pia più bella e vivibile, completamente pedonalizzata, arricchita di elementi di arredo urbano e di spazi verdi, finalmente posta al di sopra di un lungo sottovia molto più efficace nello snellimento del traffico“.
Se per il Campidoglio gli ingorghi sono praticamente inevitabili e ai romani si chiede di avere pazienza, per i sindacati invece c’è ancora il tempo necessario per elaborare un piano robusto che preveda dallo smart-working agli incentivi ad usare i mezzi pubblici invece delle auto private. Cioè che serva è una strategia per evitare che le 3.800 auto si riversino di fronte al Santo Spirito.
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