Dopo il successo della prima edizione, dedicata alla Cura come diritto e valore fondamentale per ricostruire il senso del vivere comune, EMERGENCY torna a Reggio Emilia dal 1° al 3 settembre con il festival “La scelta”. Tre giorni di incontri e dibattiti in cui si alterneranno giornalisti, filosofi, scienziati, scrittori, rappresentanti di EMERGENCY e voci della contemporaneità per una riflessione collettiva su quale significato diamo al concetto di confine? Quando e in che modo dei parametri fissati dall’immaginario popolare e politico si rivelano causa di sofferenza e ingiustizia nella nostra società? Come si rapportano le nostre società nei confronti di chi cerca di superare confini – che siano fisici o immateriali, geografici o identitari, politici, socioeconomici o culturali? Quali sono i confini all’interno dei quali si sviluppano i diversi noi, io, loro?
Dalla geografia alla politica, dalle arti all’antropologia, passando per la scienza e la letteratura, il confine può assumere il significato di frontiera letale, differenza marginalizzante, punto da raggiungere o elemento identitario da definire e ridefinire.
La città si aprirà generosamente ad ospitare gli incontri del festival: Piazza Prampolini sarà il fulcro e il cuore dei dibattiti che in quella sede avranno due format diversi: i Dialoghi tra voci esperte sui grandi temi che si affronteranno e le EMERGENCY Stories che entreranno nel vivo dei progetti di EMERGENCY. Ma anche Piazza Casotti con le Domande per pensare, il cortile di Palazzo Ancini, la Biblioteca Panizzi con le attività per bambini, adolescenti e famiglie, realizzate dall’Ufficio Scuola di EMERGENCY, in collaborazione con Fondazione Reggio Children e il CSV. E ancora, il Teatro Valli e il Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, Anche quest’anno, il percorso si snoderà attraverso tutto il centro della città.
Gli incontri del programma del Festival sono gratuiti con prenotazione obbligatoria.
Photo: 24emilia.com