Finite le ferie, si ricomincia a organizzare la propria quotidianità dividendosi tra lavoro, famiglia e i soliti impegni di sempre. Ma il rientro dalle ferie può essere quasi traumatico quando provoca quella che, comunemente, viene definita “sindrome da rientro“.
La sindrome da rientro dalle vacanze non è una vera e propria patologia, ma una condizione psicologica transitoria che si manifesta solitamente al ritorno dalle vacanze. La fine delle ferie e il rientro dalle vacanze segnano anche la fine di un periodo trascorso fuori dalle solite abitudini, con ritmi diversi e con più spazio per relax e divertimento.
La sindrome da rientro può provocare sintomi fisici e psicologici lievi, che possono condizionare i giorni post ferie: Ansia; Insonnia, Irritabilità e nervosismo; Sensazione di spossatezza e affaticamento; Difficoltà di concentrazione; Mal di testa; Dolori muscolari; Disturbi della digestione e del sonno; Leggera depressione, malinconia e/o tristezza; Sbalzi d’umore.
Uno stato emotivo negativo, caratterizzato da malinconia, tristezza e disagio, molto probabilmente stai sperimentando quella che viene definita depressione post vacanze o sindrome da rientro.
I Rimedi: Ovviamente se possibile, rientra dalle vacanze qualche giorno prima del ritorno a lavoro: in questo modo potrai concederti un periodo, anche se breve, di assestamento che ti aiuterà ad affrontare gli impegni con gradualità, evitando quella sensazione d’ansia e stress. Quando poi ricominci a lavorare, concediti una pausa di almeno 15 minuti ogni due ore che aiuta a riattivare la circolazione, riposare gli occhi e rilassare la mente.
Durante le ferie è, solitamente meno regolare, ma addormentarsi e svegliarsi più o meno sempre alla stessa ora aiuta a trovare un equilibrio psicofisico. Se incontri delle difficoltà, puoi provare degli integratori come le compresse ZzzQuil Natura a base di melatonina che favoriscono un sonno naturale.
Poniti degli obiettivi da raggiungere entro la prossima estate, alcuni realizzabili nel breve periodo, altri più a lungo termine. Piccoli impegni come andare in palestra, seguire un corso d’inglese e così via, aiutano a raggiungerne di più grandi, quindi a ricordare quali sono i veri desideri e i valori della vita.
Anche in questo caso gradualmente, ma ricomincia a fare sport scegliendo un’attività di fitness, anche leggera, che aiuta a migliorare l’umore, quindi a combattere lo stress mentale, mantenere la concentrazione e ridurre l’affaticamento psicofisico.
Gli integratori per combattere la depressione rappresentano un valido aiuto perché sono totalmente naturali, solitamente a base di erbe, e contribuiscono a migliorare la gestione dei sintomi quali tristezza, malinconia, agitazione e ansia.
L’Erba di San Giovanni, una delle più studiate per il trattamento della depressione lieve o moderata; alcune ricerche, infatti, suggeriscono che l’estratto di erba di San Giovanni può essere utile per alleviare i sintomi depressivi.
Ottimo anche l’estratto di kava, una pianta originaria delle isole del Pacifico utilizzata tradizionalmente per ridurre l’ansia e promuovere il relax, poiché promuove un effetto calmante e aiuta a ridurre i sintomi di ansia associati alla depressione. Ampiamente consigliata anche la radice di valeriana, una pianta utilizzata per favorire il sonno e ridurre l’ansia, quindi ideale per contrastare i problemi di sonno.
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