Parco Archeologico di Pompei: In visita giovani con disabilità cognitiva

“Il messaggio che vogliamo parta da Pompei e si irradi in tutto il Paese è che la cultura è uno straordinario strumento di inclusione in grado di abbattere ogni barriera e che può anche offrire reali opportunità lavorative“: a dirlo è Giovanni Minucci, responsabile della Cooperativa Il Tulipano di Napoli, che sviluppa ormai da anni attività per l’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità cognitiva e che ha accolto i giovani dell’Associazione Pianeta Down di Pescara, per un’emozionante visita didattica al Parco Archeologico di Pompei.

“Un giorno memorabile, un momento emozionante in cui i nostri ragazzi si sono sentiti protagonisti. Hanno accolto e accompagnato gli amici di Pescara con gli strumenti e le abilità acquisite in anni di lavoro e impegno. Insieme abbiamo effettuato un percorso alla Casa del Menandro, grazie all’agenda visiva Pompei in Blu e successivamente al vivaio della Casa di Pansa: dice ancora Giovanni Minucci, con tale iniziativa si è dato il via alle proposte didattiche inclusive dedicate appunto a giovani con disabilità cognitiva, esperienza che amplia l’offerta culturale del Parco Archeologico, con l’obiettivo di una fruizione che sia davvero per tutti e con tutti.

Grazie infatti all’utilizzo di Pompei in Blu, l’agenda visiva citata da Giovanni Minucci e ideata dal Tulipano in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, le persone di Pianeta Down hanno potuto effettuare, come detto, una visita interattiva presso la Casa del Menandro, per poi giungere a Casa di Pansa, sede del vivaio del Parco Archeologico, dove I Ragazzi di Plinio hanno illustrato le proprie attività di agricoltura sociale che vi realizzano da oltre un anno.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Comunicazione Cooperativa Il Tulipano  – Stefano Gattordo –  stefanogattordo@gmail.com.

 

 

Photo: Cronachedellacampania.it