Dal 16 al 24 settembre 2023 – Milano: Festival delle Abilità 2023

“C’è una bellezza – scrive Alessandro Cannavò(caporedattore del Corriere della Sera) – e direi una gentilezza di fondo che caratterizza il “Festival delle Abilità” di Milano, un evento che senza dichiarazioni roboanti, ma con tenacia costante, ha preso consapevolezza di se stesso, crescendo e conquistando i cuori anche delle Istituzioni. E così quest’anno la manifestazione in programma dal 16 al 24 settembre e dedicata al tema del viaggio, inteso in senso ampio, si allargherà nella città, pur restando fedele nel suo programma centrale alla Biblioteca e al Parco della Cascina Rossa, felice esempio di accoglienza e conoscenza”.

Rispecchia l’attitudine di guardare avanti, di avere fiducia in un’evoluzione della società. Sullo sfondo del Festival c’è certamente la disabilità, ma qui il prefisso “dis” che rappresenta lo scarto di opportunità, di accessibilità rispetto all’ambiente circostante, viene smentito mettendo in campo un concetto più nobile: le diverse abilità che ciascuno di noi, nessuno escluso, possiede.

Saranno sperimentati alcuni eventi diffusi, che proporranno visite guidate accessibili alle persone con disabilità visiva, grazie al metodo DescriVedendo, presso la Pinacoteca Ambrosiana, il Museo di Storia Naturale e la Pinacoteca di Brera. E poi una serata ricca di emozioni al Pacta dei Teatri, durante la quale si esibirà in concerto Federico Santangelo, pianista con diagnosi di autismo, seguito dallo spettacolo teatrale “Ho perso la foce” della Compagnia Senza Parole, realizzato da attori che dialogano con la Lingua dei Segni. E nella settimana della moda, lo IED (Istituto Europeo di Design), organizzerà la mostra “Design inclusivo: un viaggio multidisciplinare“, con un talk di approfondimento sul design for all.

Sull’importanza dell’arte inclusiva, l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, commenta “Il Festival delle Abilità è un’importante iniziativa che pone l’inclusività e l’accessibilità al centro dell’offerta culturale cittadina e rappresenta un nuovo paradigma culturale sul nostro territorio, basato sulla trasversalità, la collaborazione e la co-creazione. Questa rassegna consente di riaffermare con forza la necessità di aprire le porte della cultura a tutti, promuovendo la creazione di una comunità che valorizzi le abilità e le voci di ognuno di noi“.

La Cascina Rossa che viene peraltro “protetta” dal volto di Franco Bomprezzi, nostro indimenticabile e indimenticato “padre”, che spicca nel bellissimo murale a lui dedicato (nella foto).

 

 

Photo: Superando.it