“L’Abbattimento delle barriere architettoniche un’opportunità per la qualità della vita”” è questo il titolo della campagna di sensibilizzazione che FIABA Onlus lancerà quest’anno in occasione della “Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche – FIABADAY”, organizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in programma domenica 1 ottobre, a partire dalle ore 10.00, in piazza Colonna – Roma.
Giunta alla XXI edizione, FIABADAY è una giornata simbolo per parlare di azioni quotidiane e continue che possono fare la differenza per la creazione di un mondo senza barriere architettoniche e accessibile a tutti. La mancanza di accessibilità, infatti, porta all’esclusione sociale ed è così che il problema del singolo assume una dimensione collettiva.
“Le barriere fisiche e culturali impediscono a molte persone di condurre una vita piena e indipendente. Ma lo spazio pubblico, per definizione, è destinato alla collettività e chiunque dovrebbe poterlo vivere in autonomia. L’accessibilità è un diritto, non un privilegio!”, dice Stefano Maiandi, presidente di FIABA Onlus.
“Viviamo in città dove, in molti casi, abitazioni e spazi comuni sono stati progettati pensando alla figura ideale di una persona sempre giovane e in buona salute. Ma si tratta di uno standard irreale, perché chiunque può trovarsi ad affrontare ostacoli negli spostamenti– continua Stefano Maiandi – Spesso, invece, sentiamo parlare di barriere architettoniche in relazione alla disabilità, come se fossero un problema legato esclusivamente a una difficoltà individuale. Ma circoscrivere il discorso a una parte della popolazione significa lasciare il posto all’indifferenza e non provare nemmeno a risolvere la questione”.
“In un mondo dove le barriere sono ancora tante, l’unica differenza accettabile è quella che possiamo fare con le nostre azioni“, dice Maiandi.
Esiste uno strumento semplice ed efficace per affrontare il problema: il bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di uno strumento che è stato introdotto su proposta di FIABA e rinnovato quest’anno fino al 2025. La detrazione può essere utilizzata per tutti gli edifici, non solo abitazioni e condomini. Inoltre, non è necessario essere una persona con disabilità o avere più di 65 anni, ma è l’intervento che conta, purché venga utilizzato per i reali scopi di riduzione e abbattimento delle barriere.
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