Renault per una mobilità accessibile con Qstomize

Nei programmi del Gruppo Renault, c’è anche l‘impegno per una mobilità inclusiva ed accessibile a tutti.

L’obiettivo è perseguito grazie anche alle competenze di Qstomize, la filiale specializzata che ha sviluppato un bagaglio di esperienza industriale nell’allestimento dei veicoli per il trasporto delle persone a mobilità ridotta.

“Sono circa 40 anni – ha commentato Rafael Tréguer, direttore generale di Qstomize – che il Gruppo Renault sviluppa veicoli allestiti per le persone a mobilità ridotta. Grazie alle competenze e alla passione dei suoi 330 dipendenti, Qstomize progetta, produce e commercializza una gamma completa di veicoli che possono accogliere da 1 a 5 passeggeri in sedia a rotelle“.

Numeri alla mano, si stima che oggi più di un miliardo di persone nel mondo vive con una disabilità, ossia il 15% della popolazione mondiale. In Francia si contano 9,7 milioni di persone con disabilità, che siano ufficialmente riconosciute o si trovino a confrontarsi con persistenti problemi di salute che ne riducono la mobilità. Tali situazioni sono tanto più difficili da vivere per il fatto che queste persone e i loro cari devono spesso far fronte ad ostacoli che ne limitano la mobilità, riducendo di conseguenza anche la loro socialità e integrazione. “Il Gruppo – ha detto ancora Tréguer – è l’unico costruttore automobilistico in Europa a vantare un’attività come questa, specializzata a livello industriale. Siamo particolarmente orgogliosi delle nostre competenze nel promuovere una mobilità più inclusiva”.

Un esempio pratico delle attività svolte con i veicoli Renault, è quello di Mouv’Idées, che con una flotta di oltre 200 veicoli, composta da Renault Master Tpmr e Clio, offre servizi di accompagnamento a scuola e all’università per bambini, adolescenti e giovani adulti disabili nel dipartimento delle Bocche del Rodano.
L’azienda fornisce anche servizi di trasporto on demand per persone anziane, fragili o disabili, accompagnandole sul posto di lavoro o nei luoghi dove svolgono la loro attività personale.

 

Photo: Motori.quotidiano.net