“L’intesa raggiunta in Conferenza Unificata sul decreto che definisce la condizione di disabilità, che introduce l’accomodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento dell’invalidità civile e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita è un altro passo importante per la piena attuazione della legge delega che cambierà finalmente l’approccio al tema della disabilità“. Lo afferma in una nota il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli.
“Ringrazio le Regioni, Anci e Upi (‘Unione delle Province d’Italia) che con le loro proposte hanno contribuito a migliorare il testo. A giugno 2024 si concluderà l’iter di approvazione del decreto che è anche legato alla sesta rata del Pnrr e immediatamente inizieremo un percorso di formazione capillare che coinvolgerà le istituzioni a tutti i livelli, le Università e gli Enti del Terzo Settore – spiega il Ministro Locatelli – Stiamo cambiando il sistema di presa in carico della persona e scardinando alcune rigidità che hanno sempre tenuto separate le prestazioni sanitarie, socio sanitarie e sociali e soprattutto intendiamo semplificare il più possibile la vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie“.
“Invertiamo così la prospettiva – conclude Alessandra Locatelli – attivando il lavoro delle istituzioni che dovranno rispondere ai bisogni dei cittadini attraverso il confronto multidimensionale e non solo erogando singole prestazioni. Le persone hanno bisogno di farmaci e assistenza medica, ma anche di poter svolgere una vita dignitosa e il più possibile in autonomia, secondo le proprie preferenze e tenendo conto degli affetti, delle relazioni e appunto della rilevante dimensione sociale della vita stessa, come sancito dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Questa è la strada da seguire e lo faremo“.
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