Fish esprime apprezzamento nei confronti della Camera dei deputati per l’impegno continuo a favorire la piena partecipazione delle persone con disabilità nelle procedure concorsuali, secondo i requisiti di idoneità fisica in conformità con la legge n. 68 del 1999“. Lo ha fatto sapere in una nota la Federazione italiana per il superamento dell’handicap. “Riconosciamo il chiaro impegno della Camera nel garantire condizioni paritarie per i candidati. Apprezziamo la coerenza nel rispettare le normative vigenti, come nella gestione del bando di concorso per assistente parlamentare. È un esempio lodevole di promozione dell’inclusione e del superamento delle barriere per le persone con disabilità“, sottolinea il presidente di Fish, Vincenzo Falabella.
Facendo riferimento ai criteri classificativi dell’ICF (International Classification of function and disease), “in base al quale vengono indicate tutte le problematiche relative alla persona con disabilità, la disabilità intellettiva non è più definita, com’era per il ritardo mentale, sui valori di quoziente intellettivo, rappresentando quindi quasi un freddo strumento matematico“, ma “Viene definita in base al deficit del cosiddetto funzionamento adattivo, cioè tutta quella serie di capacità e abilità che l’individuo mette in essere per lavorare, studiare e inserirsi pienamente nel contesto sociale in cui è nato“.
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