“Papa Francesco – racconta Marino Bottà – ha benedetto il progetto denominato “Visibili“, promosso dall’ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) e dal Consorzio Optocoop Italia OXO. In tal senso, il 5 giugno scorso è stata una giornata memorabile, quando appunto durante un’udienza speciale in Vaticano, il Pontefice ha impartito appunto la propria benedizione a questa iniziativa, che prevede l’inserimento in adozione lavorativa a distanza, di circa 500 persone con disabilità intellettiva, sottolineando inoltre l’importanza dell’impegno sociale“.
Presenti i membri del Comitato Esecutivo del Consorzio (Fabio Lusardi, Giuseppe Basile, Fabio Frisani, Nicola Monteasi, Luciana Verzelletti, Roberta Polimeni), la Senatrice Laura Bignami e chi scrive (Marino Bottà), Presidente di ANDEL, Papa Francesco ha impartito appunto la propria benedizione a questa iniziativa, che prevede l’inserimento in adozione lavorativa a distanza, di circa 500 persone con disabilità intellettiva, sottolineando inoltre l’importanza dell’impegno sociale.
Il Pontefice ha mostrato un sincero e profondo interesse per il progetto, elogiandone gli obiettivi e l’impegno. In una foto scattata durante l’udienza, è ritratto con il pollice alzato, un gesto che simboleggia la sua approvazione e il grande interesse per l’iniziativa. Ha inoltre esortato i presenti a continuare su questa strada, ribadendo che il supporto sociale da parte delle aziende è fondamentale per creare una società più giusta e solidale.
L’incontro con Papa Francesco ha segnato non solo un momento di grande orgoglio per tutti i partecipanti, ma anche un forte incoraggiamento a proseguire con determinazione verso l’obiettivo di diffondere la buona pratica dell’adozione lavorativa a distanza, strumento utile per dare un’opportunità inclusiva alle persone particolarmente fragili, di norma escluse dal mondo del lavoro.
Creato infatti da ANDEL e dai Centri Ottici OXO sparsi su tutto il territorio nazionale, il progetto Visibili si distingue per la sua particolare attenzione alle persone più fragili iscritte negli elenchi del Collocamento Disabili pubblico. Una forma di tirocinio con la quale si vuole migliorarne la qualità di vita e alleviare, almeno in parte, le preoccupazioni delle loro famiglie.
Speriamo dunque che anche la benedizione del Papa sia da stimolo alle Regioni affinché prendano i necessari provvedimenti amministrativi, e per altre imprese disponibili a diventare protagoniste della compatibilità sociale d’azienda e dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Attualmente le adozioni lavorative sono attive in Valle d’Aosta e nelle Province di Lecco e Bergamo.
Fonte: Superando.it
Photo: Superando.it