È l’inclusione il tema al centro della Settimana Olimpica e Paralimpica (SOP).
Giochi Paralimpici di Parigi 2024. L’evento di quest’anno, si legge in una nota, “Rappresenta un’opportunità per combattere la discriminazione dei disabili e promuovere la conoscenza dei Giochi Paralimpici, degli atleti paralimpici e di vari sport paralimpici tra i giovani”. Inoltre, si sottolinea “l’importanza dell’attività fisica nella vita quotidiana degli studenti a tutti i livelli del sistema educativo francese”. In totale, in occasione della Settimana, “Saranno coinvolte più di 7.000 scuole e istituzioni con la partecipazione di un milione di studenti”. L’iniziativa è stata lanciata in collaborazione con Parigi 2024 e il Ministero dell’Istruzione nazionale, della Gioventù e dello Sport. L’obiettivo di questo evento annuale “Offre alla comunità educativa l’opportunità di esplorare il potenziale educativo dello sport a sostegno dell’insegnamento”, mentre “Il suo obiettivo primario è quello di sensibilizzare gli studenti sui valori olimpici e paralimpici promuovendo al contempo la scoperta delle discipline olimpiche e paralimpiche“. Pap Ndiaye, Ministro dell’Istruzione nazionale e della gioventù, ha dichiarato: “Questa settimana illustrerà la realtà della scuola inclusiva attraverso oltre 3.000 progetti guidati da gruppi di insegnanti in tutta la Francia, in collaborazione con il comitato organizzatore di Parigi 2024 e i nostri atleti“. E ancora: “Con un sistema educativo adeguato, garantiamo ai 430.000 studenti con disabilità nelle scuole la capacità di apprendere e di essere valutati al diploma di maturità come tutti gli altri studenti in Francia – ha spiegato ancora il Ministro – Durante le lezioni di Educazione Fisica (PE) nella scuola secondaria, offriamo a tutti gli studenti l’opportunità di scoprire gli sport Para, ora disponibili nei programmi ufficiali, con l’obiettivo di cambiare la loro prospettiva sulla disabilità“. Tony Estanguet, Presidente di Parigi 2024, ha ribadito che “Per la Settimana è stato scelto un tema importante come l‘inclusività” e, “con il 21,8% delle discriminazioni legate alla disabilità, è fondamentale combattere gli fin dalla tenera età”
Fonte: Superabile.it
Photo: Superabile.it