Il calcio è salute mentale: dal 23 al 28 settembre a Roma la Dream Euro Cup

La Dream Euro Cup di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale è al via a Roma da oggi, 23 settembre, fino a venerdì al PalaTiziano. Una manifestazione che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Esattamente cento anni fa nasceva Franco Basaglia, l’uomo che ha cambiato la storia della salute mentale in Italia. Quello grazie a cui i “matti” non sono stati più tali, ma sono tornati ad essere persone. E a Franco Basaglia sarebbe piaciuta doppiamente l’iniziativa della Dream Euro Cup di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale parte a Roma oggi e va avanti fino al 28 settembre, nel corso della Settimana Europea per lo Sport, al Palazzetto dello Sport, conosciuto come PalaTiziano. Anche perché lo psichiatra più noto al mondo, dopo aver lasciato definitivamente Trieste si trasferì proprio nella Capitale per assumere l’incarico di coordinatore dei servizi psichiatrici della Regione Lazio.
Un evento, quello calcistico, che ci ricorda come questo non sia solo lo sport delle icone, dei campioni, ma un patrimonio di tutti. La cerimonia d’apertura ha luogo oggi alle 11 alla presenza di quasi 200 persone da tutta Europa.

Dream Euro Cup è il primo campionato europeo per una squadra e un movimento che è nato nel 2016, da quando la Nazionale ha iniziato a preparare i Mondiali in Giappone. Quella storia è diventata prima un documentario e poi un film con Sergio Castellitto. Ci sono 12 squadre partecipanti, 12 nazioni. Sono tante, finalmente: in questo modo si abbattono i muri, si accorciano le distanze. La Dream Euro Cup è organizzata dall’associazione ECOS (European Culture Sport and Organization) e finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+ SPORT, con il sostegno di Roma Capitale, e il patrocinio di FIGC, CONI e CIP, Sport e Salute, Regione Lazio, Rai per la Sostenibilità-ESG e delle Ambasciate in Italia dei Paesi partecipanti. I gironi dopo il sorteggio dicono che: il gruppo A è composto da Ungheria, Repubblica Ceca, Croazia, Olanda. Girone B: Germania, Estonia, Islanda, Grecia. Girone C: Inghilterra, Finlandia, Norvegia, Italia.

«Questo è il luogo della salute, non quello della malattia. Ci siamo chiesti quale fosse lo strumento che potevamo mettere a disposizione per l’integrazione e la salute. È quello dello sport. Lo sport produce le sostanze del benessere e della salute, la serotonina e dopamina: lo dico a chi ha dimenticato che lo sport è per la salute mentale di tutti. L’organizzazione mondale della sanità (Oms) ci ricorda che una persona su cinque, nella sua vita, può incorrere in problemi di salute mentale. E questi sono gli strumenti che abbiamo a disposizione. Il 28 settembre, prima della finale dell’Europeo, ci troveremo al Coni in un convegno per condividere le prassi, e quella che continua ad essere l’eccellenza, l’assistenza psichiatrica sul territorio», ha dichiarato lo psichiatra Santo Rullo, responsabile del Comitato scientifico di ECOS – l’associazione no-profit European Culture Sport and Organization – e fondatore della Nazionale Italiana Crazy for Football.

Una manifestazione che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un riconoscimento di grande prestigio per un evento che coinvolge 12 Paesi europei e oltre 150 calciatori e che coniuga sport e inclusione sociale, sensibilizzando sul tema della salute mentale attraverso il calcio.
“Questa medaglia – ha dichiarato lo psichiatra Santo Rullo – è la prova tangibile che la salute mentale e lo sport possono e devono essere temi prioritari nella nostra società. Con la legge Basaglia,  l’Italia ha conquistato un ruolo di leadership in Europa e nel mondo sui diritti delle persone con problemi di salute mentale, ma occorre uno sforzo maggiore da parte di tutti, istituzioni e società civile, per promuovere una vera inclusione. Attraverso il calcio, uno degli sport più amati, possiamo abbattere le barriere dello stigma e promuovere l’inclusione sociale di chi convive con disturbi mentali”.

Fonte: www.famigliacristiana.it

Foto: www.vaticannews.va/it/mondo/news/2024-09/roma-dream-euro-cup-salute-mentale-calcio-sport.html