Al via il progetto “Le radici del disagio“: 5 incontri per affrontare l in collaborazione con la Asl Roma 2.
Il senso del progetto sta tutto nel titolo, “Le radici del disagio“. E nel sottotitolo non scritto, ovvero come affrontarlo e come riconoscerlo, con l’obiettivo della comprensione prima e del contrasto dopo di quel disagio che ha aspetti e nomi diversi: dal bullismo ai disturbi alimentari, dall‘accanimento sul proprio corpo alla violenza, alla violenza sugli animali, all‘assunzione di alcol. Un progetto, voluto dal Municipio IX insieme alla Asl Roma 2, che ha preso il via con il primo dei cinque incontri previsti per affrontare le fragilità dei più giovani nelle scuole.
“Tutto nasce dal protocollo tra il Municipio e la Asl che impegna a promuovere la tutela della salute nelle scuole e dalla sollecitazione della nostra Consulta della Disabilità di accendere un faro sull’aumento del disagio dei bambini e degli adolescenti – ha spiegato Titti Di Salvo, Presidente del IX Municipio Roma Eur– Da questa sollecitazione ha preso il via il gruppo di lavoro interistituzionale promosso dal Nostro Assessore alle Politiche sociali Luisa Laurelli. Sono state coinvolte tutte le scuole dei due municipi di riferimento dell’Asl, i servizi sociali, il terzo settore, le cooperative, l’Ordine degli Psicologi, e molte altre competenze“.
Tutto ruota intorno a una certezza: dal 2020 sono aumentate del 30 cento le segnalazioni di minori ai servizi sociosanitari. Per affrontare la situazione serve quindi una rete attraverso cui possano interloquire senza soluzione di continuità famiglie, insegnanti, istituzioni e Asl.
“Il 2020 non è una data casuale – ha aggiunto Titti Di Salvo – è la data del Covid, che ha rappresentato soprattutto per loro una rottura nel percorso di crescita e autonomia. Gli incontri – rivolti appunto a famiglie, insegnanti, operatori e istituzioni – saranno in tutto 5 e si svolgeranno per scelta nelle scuole. Obiettivo concreto è quello di mettere in pratica azioni per il prossimo anno scolastico“.
Fonte: Superabile.it
Photo: Superabile.it