L’Auditorium della sede centrale dell’Inail intitolato ad Antonio Maglio

Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità che si celebrava ieri, questa mattina a Roma la sede centrale Inail di piazzale Pastore ha ospitato la cerimonia di intitolazione dell’Auditorium al professor Antonio Maglio, il medico dell‘Istituto che da Direttore sanitario del Centro paraplegici Villa Marina di Ostia introdusse un nuovo metodo riabilitativo basato sui concetti di presa in carico dei pazienti, di terapia occupazionale e di reinserimento socio-lavorativo, fornendo un contributo decisivo per l’evoluzione della percezione e del trattamento della disabilità.

A lui si deve anche l’idea di organizzare a Roma, subito dopo la conclusione dei Giochi della XVII Olimpiade del 1960, quelle che oggi sono riconosciute come le prime Paralimpiadi della storia.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, del Direttore generale dell’Istituto, Marcello Fiori, del Presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, e della vedova di Maglio, Maria Stella Calà, appassionata custode della memoria del marito e del ruolo che ha avuto nell’imporre una nuova concezione della disabilità. In un ideale passaggio di testimone con i protagonisti dei primi Giochi del 1960, all’evento sono intervenuti anche gli atleti paralimpici Giada Rossi, Alberto Amodeo e Domiziana Mecenate.

In una società come quella degli anni Cinquanta del secolo scorso, in cui avere una disabilità equivaleva spesso a una condanna all’emarginazione, Antonio Maglio ebbe il merito di intuire le straordinarie potenzialità dello sport come strumento terapeutico e l’effetto benefico che avrebbe avuto sui pazienti, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Praticando diverse attività sportive, infatti, gli ospiti di Villa Marina iniziarono a recuperare fiducia in se stessi e il Centro paraplegici dell’Inail si affermò come modello innovativo di cura e riabilitazione in Italia e all’estero.

La sua eredità è testimoniata anche attraverso alcuni oggetti commemorativi esposti all’interno di cinque teche posizionate nella sala di accesso all’Auditorium, dal provvedimento del 23 maggio 1957 che istituì il Centro paraplegici di Ostia, con contestuale nomina di Maglio a Direttore Sanitario, alle medaglie conquistate dagli atleti azzurri alle Paralimpiadi di Roma. Nella sala congressi sono invece stati allestiti due pannelli fotografici: il primo è composto da una sequenza di scatti storici che descrivono il percorso professionale del medico dell’Inail, mentre il secondo è un’immagine del 1959 che lo raffigura insieme ad alcuni atleti della squadra paralimpica italiana.

Fonte: Superabile.it

Photo: Superabile.it