La legge di riforma del Codice della Strada ha delegato il Governo a intervenire per una semplificazione del rinnovo della patente per conducenti con disabilità, patologie neurologiche e diabetici.
La revisione del Codice Della Strada, entrata in vigore il 14 dicembre scorso dopo la pubblicazione della legge n. 177/2024 nella Gazzetta Ufficiale N° 280 del 29/11/2024 a seguito del via libera del Parlamento il 20 novembre, ha introdotto, come abbiamo visto, una serie di novità allo scopo di rendere più sicura la circolazione.
Tra le altre cose, la legge introduce delle novità rispetto alla circolazione dei monopattini, ma anche della guida dopo aver fatto uso di alcol e stupefacenti, e prevede un generale inasprimento delle sanzioni, tra cui le multe per chi parcheggia nel posto riservato alle persone con disabilità senza essere in possesso del contrassegno auto disabili o parcheggia in prossimità di rampe e scivoli, che possono andare, per un’automobile, da 330 a 990 euro.
Oltre a prevedere delle modifiche specifiche al Codice della Strada entrate appunto in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il testo di legge si compone anche di una seconda parte nella quale viene delegato il Governo a legiferare su una serie di altri aspetti per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale.
Tra queste deleghe, troviamo, all’articolo 35, comma 3, anche quella che impegna il Governo ad adottare, entro dodici mesi dall’entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legge per […] il riordino e la semplificazione della disciplina relativa alla conferma di validità della patente di guida per conducenti con disabilità, diabetici e affetti da patologie neurologiche“.
Ora il Parlamento, con l’approvazione di questo testo di legge, delega quindi formalmente il Governo ad intervenire entro 12 mesi, semplificando le procedure per la conferma della patente da parte delle persone con sclerosi multipla, ma anche con patologie neurologiche, per quelle diabetiche e per tutte le persone con disabilità.
Auspicando il rispetto dei tempi previsti, non mancheremo di riportare sul tema nei suoi sviluppi futuri.
Fonte: Disabili.com
Photo: Disabili.com