L’associazione Italia- Birmania insieme in collaborazione con Amnesty International organizzano una due giorni dedicata alla “Rivoluzione di primavera” in Birmania a quattro anni dal colpo di stato militare.
Appuntamento venerdì 31 gennaio – sabato 1 febbraio dalle 15.00 presso Esperienza Europa “David Sassoli” in Piazza Venezia, 6 a Roma.
Dal 1° febbraio 2021, la Birmania/Myanmar è sotto assedio da parte di una sanguinosa giunta militare, accusata di crimini di guerra e contro l’umanità e di genocidio nei confronti della popolazione Rohingya. Il Presidente Win Myint, il Consiglieredi Stato Aung San Suu Kyi, decine di migliaia di democratici sono in carcere in condizioni di estrema precarietà, spesso vittime di torture, maltrattamenti e violenze sessuali. Ancora oggi dopo quattro anni, nonostante le migliaia di vittime, alcune arse vive o decapitate, l’incendio e i bombardamenti di migliaia di villaggi, chiese, ospedali, monasteri, grazie alle armi fornite da Cina e Russia, la popolazione resiste e chiede alle istituzioni internazionali di non lasciare che si consolidi questa feroce dittatura.
L’opposizione democratica controlla oltre il 60 % del paese. Per rompere il silenzio e l’indifferenza che circonda i crimini di guerra e contro l’umanità della giunta e per costruire uno diffuso impegno delle forze politiche italiane ed europee l’iniziativa realizzerà:
Venerdì 31 gennaio alle 15.00 – Inaugurazione della mostra fotografica, che rimarrà aperta per 15 giorni.
Temi delle foto esposte:
• il ruolo delle donne nei primi mesi della opposizione alla giunta, con foto scattate da un collettivo di birmani/e laureati in giornalismo, sulle irriverenti manifestazioni organizzate dalle donne (lavoratrici, studentesse, insegnanti, ostetriche, infermiere, LGTBQ) contro la giunta e sulla condizione dei rifugiati.
• le foto di Siegfried Modola, vincitore della terza edizione di WARS 2023, concorso fotografico internazionale, da un’idea del direttore artistico Fabio Bucciarelli e di Raffaele Crocco, Direttore responsabile dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo;
• ritratti di protagonisti/protagoniste della “Rivoluzione di Primavera“, a cura di Gianluca Costantini.
Verranno inoltre proiettati i film:
• “Midwives” diretto e prodotto da Hnin Ei Hlaing, regista birmana, premiato nel 2022 al Sundance Film Festival. La storia di due ostetriche, una buddista e l’altra musulmana, che sfidano le rigide divisioni etniche/religiose per lavorare fianco a fianco in una clinica improvvisata nello Stato Rakhine.
• Myanmar diaries 2022 (70 minuti). un film collage del collettivo cinematografico Anonymous Myanmar, del 2022 che documenta le conseguenze del colpo di stato in Myanmar del 2021.
•Glass Palace, diretto da Hnin Ei Hlaing. Storia di un gruppo di donne, fuggite dopo le violenze dei militari e rinchiuse per mesi in un hotel al confine con la Birmania, in attesa dello status di rifugiate.
• “Letter to San Zaw Htway“: la storia di un giovane dissidente birmano, attraverso le voci degli amici più cari. • Cortometraggi, sulle condizioni di lavoro schiavo, sulla fuga verso l’ignoto di migliaia di giovani che vogliono sfuggire alla coscrizione obbligatoria.
Sabato 1° febbraio alle 15.00 – Conferenza Istituzionale
Con interventi di rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, delle organizzazioni democratiche birmane e di organizzazioni per i diritti umani.
Per informazioni è possibile contattare l’associazione “Italia – Birmania insieme” scrivendo a: direzione@italiabirmania.org.
Fonte: Volontariatolazio.it
Photo: Volontariatolazio.it