Municipio II Roma Capitale: dopo la Lettera aperta degli utenti ripartono i Laboratori e si rendono accessibili le sedi

Dopo la pubblicazione della  Lettera aperta di persone con disabilità, familiari, cittadini e Associazioni del Municipio II di Roma Capitale (vedi articolo al link https://www.sociale.it/2025/01/17/utenti-con-disabilita-divisi-e-traferiti-in-una-sede-inaccessibile/) del 17 gennaio 2025, con piacere aggiorniamo sugli sviluppi positivi della vicenda segnalata dagli utenti dei Servizi per la disabilità del suddetto Municipio.

A seguito della Lettera aperta, i cittadini hanno avuto incontri di approfondimenti a vari livelli e possiamo annunciare un lieto fine alla vicenda.

In particolare, con comunicazione del 23 gennaio 2025, alla cortese attenzione di tutti gli utenti del servizio sociale del Municipio Roma II, il Direttore della Direzione Socio Educativa Paolo Cesare Lops scrive che tutte le persone con disabilità o difficoltà deambulatorie, che necessitino di svolgere incontri o colloqui con il proprio assistente sociale di riferimento, che è possibile concordare le modalità ed i luoghi di svolgimento degli stessi, secondo le specifiche, oggettive necessità manifestate.
Gli utenti che presentino difficoltà a raggiungere la sede di via Goito 35 possono pertanto richiedere al proprio assistente sociale di svolgere i propri colloqui presso la sede di via Tripoli 136 e viceversa.
Si ricorda inoltre che nei casi più complessi, come da prassi, gli assistenti sociali sono disponibili a svolgere colloqui in forma domiciliare.

Nella stessa data, l’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio II Gianluca Bogino  pone alla Polizia di Roma Capitale la situazione inerente i parcheggi riservati ai cittadini in possesso di contrassegno speciale di circolazione per persone con disabilità, nei pressi dell’edificio comunale di via Goito 35, evidenziando come risulti assolutamente evidente e urgentemente necessario che una sede ricca di servizi pubblici diversi ed importanti, quale quella di via Goito, abbia a proprio servizio dei posti auto destinati a persone in possesso di contrassegno speciale di circolazione, soprattutto in virtù della presenza di specifici uffici destinati alla ricezione dell’utenza con disabilità.
L’Assessore richiede quindi di porre in essere tutti gli atti di competenza al fine di ripristinare le aree di sosta suddette.

Con altra richiesta, nella stessa data, indirizzata al Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, lo stesso Assessore Bogino richiede la verifica del funzionamento degli impianti tecnologici per accessibilità persone con disabilità nell’edificio di via Goito 35, sottolineando che diversi utenti con disabilità del servizio sociale hanno manifestato allo scrivente municipio significative difficoltà nel raggiungere gli uffici del plesso, causate degli impianti tecnologici che dovrebbero consentire il corretto abbattimento delle barriere architettoniche.
Nello specifico si tratta di un impianto “montascale”, necessario a superare i sette gradini che separano il marciapiede dal piano terra dell’edificio in questione, nonché di due ascensori che permettono di raggiungere i piani superiori.
In proposito si richiede cortesemente di verificare l’adeguatezza degli impianti tecnologici secondo la normativa vigente, nonché il corretto funzionamento dell’impianto montascale e l’adeguatezza delle dimensioni degli ascensori per il transito delle carrozzine per persone con disabilità ed anziani. 

Infine, una Interrogazione nell’Aula del Campidoglio da parte del Gruppo Lega di Roma Capitale ha chiesto spiegazioni sulla interruzione dei Laboratori per l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità nel Municipio II, oltre a spiegazioni sui trasferimenti di sedi di Uffici dedicati in sedi inaccessibili.

Le persone con disabilità, i familiari, i cittadini e le Associazioni del Municipio II di Roma Capitale che ci avevano inviato per conoscenza la Lettera aperta alle Istituzioni pubblicata da Sociale.it, nel comunicarci quanto sopra descritto, ci invitano a festeggiare il positivo esito della propria azione di rivendicazione di diritti e servizi, che si riassume in un messaggio Whatsapp conclusivo agli utenti con cui si comunica che da Lunedì 27 maggio 2025 riprendono le attività del progetto laboratori. Gli orari e le sedi restano invariate.