La regione della Val di Chiana si estende per 100 Km tra Arezzo e Orvieto ed è caratterizzata da un panorama verde e rilassante e da numerose località turistiche etrusche, romane e medievali, come Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana. La Val di Chiana è nota anche per una fiorente produzione agricola, in particolare per le coltivazioni di mais e grano, per i frutteti di pere, mele e susine, per l’olio extravergine d’oliva. E’ chiaro che una regione così ridente attrae un gran numero di turisti italiani e stranieri: abbastanza di frequente essi scelgono di soggiornare negli agriturismi, che sono ben 120 in tutta la valle. Tra questi turisti, vi è anche un buon numero di disabili e di anziani.
Rendere la zona accessibile
Proprio in quest’ottica, una rete di imprese, enti locali, agenzie di viaggio e di trasporti, guidate dal Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona(MAEC) ha messo a punto il progetto “Tuscaneasy – Turismo Accessibile” che verrà avviato questa primavera. Esso consiste in tutta una serie di interventi finalizzati, appunto, a facilitare la vita ai turisti disabili e anziani. Verranno progettate infrastrutture e servizi senza barriere di accesso e modificate quelle già esistenti; verranno forniti mezzi di trasporto adatti a tutti gli utenti; verrà impiegato del personale specializzato nel sostegno alle persone con disabilità; verranno rese accessibili mostre, eventi, attrazioni; verranno realizzati sistemi di prenotazione e servizi web accessibili.
Profitti in vista
Solo nella città di Cortona, ci sono 3000 persone che lavorano nel turismo, e si stima che la città è visitata ogni anno da circa 6000 turisti disabili: l’iniziativa porterà senz’altro dei guadagni ad un buon numero di realtà industriali, commerciali e turistiche locali, ed è vista con molto favore dalle istituzioni cittadine. Tutti i sindaci delle città più importanti della valle hanno accolto con soddisfazione il progetto; il Vicesindaco di Foiano, Francesco Sonnati, afferma che tale progetto rappresenta “Un bellissimo segnale di valorizzazione della vallata”.