Varie iniziative per creare reti solidali ed un sostegno generalizzato
Come sempre gli anziani in estate devono fare a meno di assistenza e di servizi importanti, ma per fortuna nascono diverse iniziative per colmare questi vuoti e creare reti solidali per un sostegno generalizzato.
Come ad esempio la badante di condominio, progetto nato da Confabitare e già sperimentato a Bologna, dove è presente in 53 edifici, diffuso poi in altre città.
L’associazione si occupa del reperimento delle badanti, che suddividono le ore di lavoro tra più famiglie, del loro coordinamento e delle pratiche amministrative.
Ogni anziano paga le ore della badante pro quota, per cui alla fine del mese il costo è molto inferiore rispetto a quello di un tempo pieno
Occasioni per la condivisione
Altri aspetti positivi sono la reperibilità costante durante la giornata e la possibilità di condividere i bisogni vari, la spesa alimentare e le commissioni, oltre che di conoscersi di più.
Anche le Acli Roma hanno deciso di tenere attive per tutta l’estate le iniziative dedicate agli anziani, con spazi di incontro e di condivisione ed un programma settimanale che prevede incontri in-formativi e di mutuo aiuto.
Rimane operativo anche il servizio gratuito di trasporto nell’ambito del progetto “Liberi di essere, Liberi di muoversi”, grazie al quale tutti coloro che necessitano assistenza potranno andare a fare visite mediche, acquistare medicinali e svolgere tutte quelle attività che da soli non riuscirebbero a fare. (06.57087028).
Progetto Homefull
Infine, nel Lazio il Progetto Homefull consente percorsi di cohousing tra giovani migranti e anziani, per coniugare le necessità di persone in condizione di solitudine e quelle di giovani privi di una rete familiare e in carico ai servizi sociali, con benefici reciproci.
Il progetto è finanziato dalla Regione Lazio – Politiche Sociali, nell’ambito dell’avviso ‘Innova Tu: la nuova sfida dell’innovazione sociale’, e realizzato da Programma Integra in partnership con la Cooperativa Sociale Meta Onlus.
Dopo una prima fase di selezione di giovani migranti e anziani residenti ed una formazione sui temi della coabitazione, sono state avviate alcune esperienze di coabitazione prevista dalle azioni del progetto, altre cominceranno a settembre.