Per organizzare “Punti di raccolta” in ogni regione per i rifugiati
Legacoopsociali nazionale ha aderito all’iniziativa Open Borders Caravan, carovana transnazionale per le frontiere aperte e per l’assistenza ai rifugiati e migranti, promosso da tante e diverse realtà sociali.
La scelta è quella di non essere indifferenti ai bisogni umani, come dimostra il lavoro dei soci delle cooperative sociali in Italia che implica anche azioni di solidarietà fattiva e materiale.
Nello stesso si vuole portare un segnale ai nostri confini quale segnale di adesione alla costruzione di un’Europa che accoglie gli altri e non alza muri o fili spinati.
Generi di necessità vari
Legacoopsociali invita quindi i livelli regionali a farsi promotori, attraverso le proprie associate, dell’istituzione di “Punti Raccolta” di generi di prima necessità, in particolare abbigliamento invernale, coperte, sacchi a pelo e alimenti non deperibili.
Il materiale raccolto verrà consegnato direttamente alle persone transitanti nei punti critici di accesso ai confini europei o dove le associazioni umanitarie richiederanno la consegna a fronte di necessità contingenti.
Viene chiesta inoltre la disponibilità di furgoni o automobili per il trasporto del materiale per la carovana che sarà organizzata dalle cooperative coinvolte nelle prossime settimane.
Per una vera accoglienza
Legacoopsociali ritiene che sia importante che si dia un segnale concreto rispetto all’arrivo in Europa dei migranti, cosa che sta diventando un fenomeno epocale a causa della fuga di popolazioni da Paesi in cui la possibilità di vita viene sempre più compromessa.
Un segnale che deve essere anche accompagnato da politiche di buona accoglienza da mettere in atto anche e soprattutto nel nostro Paese, a favore di tutte quelle categorie che a causa della crisi o della discriminazione risultano essere a forte rischio di emarginazione.
Per informazioni e contatti ci si può rivolgere ai seguenti indirizzi: