Un’ applicazione che migliora il dialogo tra i medici ed i pazienti.
E’ stato trovato un modo per migliorare il dialogo tra medici e malati di fibrosi cistica grazie alla nuova applicazione FC4U – FREECARE4YOU.
Si tratta di uno strumento per gestire in modo innovativo l’assistenza e il percorso di cura dei pazienti legati all’ Unita’ Specialistica Fibrosi Cistica dell’Adulto presso l’ Azienda ospedaliera universitaria “Federico II” di Napoli.
FC4U – FREECARE4YOU è stata realizzata dal Centro Regionale di Riferimento della Campania per la cura della malattia, con il contributo di Forest Laboratories Italy, appartenente al gruppo Actavis.
A disposizione dei pazienti
L’ App FC4U – FREECARE4YOU è scaricabile gratuitamente dagli App Store ed iTunes, ed è disponibile per smarthphone e tablet.
Vuole essere uno strumento informativo, interattivo e di facile consultazione per rispondere ai problemi che i malati di fibrosi cistica affrontano nel corso delle cura.
Per far conoscere ai pazienti il Centro di cura, informarli su terapie e supporti medici, tenere sotto controllo la patologia ed individuare subito le possibili complicanze cliniche, per il miglioramento delle cure.
L’applicazione prevede la compilazione da parte del paziente di 3 questionari, uno clinico, uno nutrizionistico e uno fisioterapico da inviare poi al Centro.
Tutte le informazioni necessarie
Possono essere raccolte le informazioni personali ed un diario personale per monitorare il decorso della malattia, ricordare appuntamenti e terapie, facilitando così la comunicazione con il medico.
Permette inoltre di restare sempre in contatto con il centro di riferimento in maniera semplice e immediata, oltre a fornire informazioni e consigli utili.
FC4U lancia un allarme nel caso in cui i dati inseriti dal paziente vengano considerati critici, il che farà scattare l’emergenza per gli operatori e farà contattare il paziente al più presto.
Questa applicazione viene considerata una vera e propria innovazione tecnologica per il benessere dei pazienti, con l’auspicio che possa in futuro essere utilizzata da tutti i pazienti con fibrosi cistica seguiti nei diversi Centri Italiani.