Denuncia ed iniziative dell’associazione Luca Coscioni.
Ad un mese dall’apertura del Giubileo, la città di Roma non risulta essere pronta per accogliere le persone con disabilità motoria.
Vi sono infatti ancora tante barriere, sia nelle stesse chiese giubilari nelle strutture ricettive e nelle infrastrutture, che escludono di fatto la partecipazione a molte persone.
Quello che già si sapeva da tempo, è stato denunciato recentemente in una video inchiesta di Radio Radicale “Barriere sante. Non è un Giubileo per persone disabili”, presentata dall’ associazione Luca Coscioni.
Video inchiesta “Barriere sante”
Due persone con disabilità hanno infatti testato l’effettiva accessibilità dei luoghi del Giubileo con risultati allarmanti: su 110 hotel della capitale e 20 convitti religiosi situati nelle vicinanze solo il 14 per cento è risultato essere a norma.
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E tra le chiese romane, solo la basilica di San Pietro, quella di Santa Maria Maggiore e quella di San Giovanni Battista dei Fiorentini sono totalmente accessibili.
Per l’occasione, è stata presentata “No barriere”, l’ app dall’ associazione Luca Coscioni che permette di inviare segnalazioni sulle barriere architettoniche.
“No barriere”
L’ app consente di caricare le foto realizzate direttamente dal proprio smartphone, di segnalarle in modo preciso grazie alla geolocalizzazione e di inviare una mail al Comune per chiederne la rimozione.
L’applicazione, realizzata grazie alla società Revevol ed al finanziamento della Assimpredil,è già attiva per gli utenti Android e presto lo sarà anche per la versione iOS nell’Apple store.
Si tratta di un’evoluzione del “Progetto soccorso civile per l’eliminazione delle barriere architettoniche“ già attivo da un anno (vedi Sociale.it), per la realizzazione di una mappa interattiva, visualizzabile da tutti.
A questo proposito ricordiamo anche Move Around, l’ app gratuita del Consorzio Sociale Co.In per migliorare la mobilità individuale le persone con difficoltà motorie, che fornisce informazioni sull’ accessibilità dei siti d’interesse.
Infine, è stato lanciato un appello su Change.org rivolta al commissario Tronca e al Vaticano perché, in occasione dell’ evento del Giubileo, siano eliminate barriere o discriminazioni rendendo le chiese accessibili a tutti. Firma la petizione
E il 6 gennaio alle ore 12 il coordinamento “Roma non Giubila” #StopBarriere si ritroverà in Piazza del Campidoglio con un flashmob per protestare contro un Comune fantasma ed una citta’ totalmente non adatta per i disabili