Un ragazzo di 16 anni con lieve ritardo cognitivo, si è classificato 4° alle finali regionali di corsa campestre dell’ Emilia Romagna, che hanno avuto luogo a Modena. Una bella soddisfazione, ma a fine gara gli organizzatori hanno comunicato che lui poteva essere inserito solo nella graduatoria per disabili e hanno assegnato il 4° posto assoluto ad un altro ragazzo. Vivaci sono state le polemiche, che sono partite dal padre del ragazzo e sono arrivate anche in Giunta Regionale. Sconcertante il commento del Presidente del Comitato Paralimpico dell’Emilia Romagna Gianni Scotti, che, invece di prendere le parti del ragazzo, si è rivolto a suo padre in questo modo: “Avrebbe detto le stesse cose se suo figlio, invece di essere arrivato quarto, fosse arrivato ultimo nella classifica generale?”. Fatto sta che il piccolo campione ultimo non ci era arrivato, era arrivato fra i primi ed avrebbe avuto diritto a vedere riconosciuti i suoi meriti.