SLA, scelti quattro progetti di ricerca

(Internet)
Arisla Bando Ice Bucket Challenge

Finanziati da Fondazione Arisla tramite le Ice Bucket Call.

AriSLA – Fondazione Italiana di ricerca per la SLA, finanzierà con un importo complessivo di oltre un milione di euro quattro progetti di ricerca sulla malattia. 

Questi hanno partecipato alle Call lanciate dalla Fondazione, sia a sostegno di studi di ricerca clinica (Ice Bucket Call for Clinical Projects), sia per la realizzazione di ausili e servizi di tecnologia assistenziale per le necessità dei pazienti (Ice Bucket Call for Assistive Technology Projects).

Selezionati tra i 54 partecipanti alla gara, si tratta di due progetti di ricerca clinica e due di ricerca tecnologica, per una durata di 24 mesi con costi ben definiti.

I progetti di ricerca

SCM-ALS (Spinal cord metabolism in Amyotrophic Lateral Sclerosis) intende sperimentare una metodica innovativa per valutare il metabolismo del midollo spinale nei pazienti affetti da SLA, approfondendo le conoscenze relative all’alterazione nella malattia e misurare l’efficacia dei trattamenti terapeutici.

RAP-ALS (Rapamycin (sirolimus) treatment for Amyotrophic Lateral Sclerosis) punta ad individuare nuove informazioni circa la sicurezza e la tollerabilità della rapamicina, grazie all’attivazione di uno studio clinico.

Per quanto riguarda la tecnologia assistiva, ALLSpeak (An Automatic Speech Recognition Android App for ALS patients) intende creare un nuovo software che aiuti il paziente con SLA a comunicare con gli altri tramite la riproduzione della sua voce.

Infine ECO-ALS (Augmented Environment for Control in amyotrophic lateral sclerosi)s vuole offrire la possibilità di gestire in autonomia la carrozzina elettrica ed il letto grazie ad un sistema eye-tracker (controllo oculare) miniaturizzato.

Grandi speranze

«Sono l’ascolto e la condivisione dei bisogni delle persone con SLA la nostra principale guida nell’identificare i temi oggetto delle Call dei nostri bandi per una ricaduta concreta per il paziente”, spiega il presidente di AriSLA Mario Melazzini.

“Crediamo fermamente nella ricerca come strumento di concreta risposta alle richieste dei pazienti e continueremo a sostenerla finché non avremo vinto la sfida contro la SLA».