Laboratori per la riabilitazione delle lesioni midollari
E’ stato presentato il 26 febbraio scorso il nuovo Progetto Creatività del Montecatone Rehabilitation Institute, il noto centro di eccellenza di Imola specializzato nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebro lesioni.
Il progetto è mirato ad estendere le attività di pittura, oggettistica e musica, sviluppate in collaborazione con le associazioni di persone con lesione midollare.
A Montecatone si vuole infatti integrare il lungo percorso riabilitativo con momenti che possano incentivare le persone a ricordarsi che non sono solo “pazienti”.
A questo scopo, il Servizio Socio-educativo e il Servizio di Terapia Occupazionale promuovono convenzioni con realtà dell’associazionismo e del volontariato per proporre attività stabili di laboratori creativi.
Convenzione con le associazioni
Tra queste, è in corso da tempo una collaborazione con le associazioni del territorio AUS Montecatone e APRE Ass. Paraplegici Vignola. Il progetto sostenuto dai Rotary Club della Romagna Nord.
Tra i laboratori previsti, vi sono il laboratorio “Reinserart”, laboratorio settimanale di pittura e decoupage, che prevede anche caschetti puntatori per consentire di partecipare anche ai pazienti con tetraplegia completa.
In tutto comprende ogni anno circa 40 sedute, a cui vanno ad aggiungersi iniziative divulgative come la mostra di fine anno in Ospedale, e la mostra estemporanea di pittura con pazienti ed ex pazienti impegnati a dipingere in diretta.
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Inoltre il laboratorio Musica a Montecatone, un appuntamento settimanale per i pazienti interessati ad imparare a conoscere uno strumento o a perfezionarlo in gruppo, attraverso sedute di musica d’insieme.
Prevede l’uso del Beamz è un nuovo sistema interattivo elettronico per dare la possibilità a tutti di fare musica e di divertirsi, e dell’ hang drum è uno strumento a percussione che unisce il movimento della mano e il suono armonico.
Infine il Laboratorio settimanale di oggettistica è una modalità di laboratorio creativo più rivolto alle donne, in cui si creano oggetti decorativi.
Partecipazione allargata
La partecipazione ai laboratori è generalmente libera; sono benvenuti anche i parenti, perché possano trovare svago e serenità a fianco dei loro cari o anche in autonomia.
Per alcuni pazienti sono presenti le terapiste occupazionali e/o gli educatori perché attraverso la pittura e le altre attività del laboratorio si possano valutare ausili, abilità relazionali.
Prevista anche la figura del “maestro d’arte”, un ex paziente di Montecatone che possa offrire anche un esempio concreto di successo personale e professionale anche dopo la dimissione.