Al via la European Disability Card

European Disability Card
European Disability Card

Una tessera per l’accesso delle persone con disabilità a una serie di servizi

Il 6 luglio 2016, presso la sala stampa del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato presentato alla stampa il progetto della European Disability Card.

Il progetto è finalizzato all’introduzione di una tessera che permetta l’accesso alle persone con disabilità a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri paesi della Ue.

Questo è parte integrante dalla Strategia Europea 2010-2020 in materia di disabilità, nel quadro dell’obiettivo di garantire la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale e culturale delle comunità.

Con la Fish e la Fand

La Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in partenariato con la Fand (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) è titolare dell’attuazione della European Disability Card, con il ministero del Lavoro in veste di sponsor dell’iniziativa in qualità di Autorità nazionale rilevante in materia di disabilità.

Entrambe le Federazioni, fanno parte dell’ Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, organismo che tutela, monitora e promuove i princìpi della Convenzione ONU, presieduto dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Erano presenti all’incontro il sottosegretario di Stato Franca Biondelli, il presidente Fish Vincenzo Falabella e il vicepresidente Fand Roberto Romeo.

Facilitazioni e sostegni

Vi sarà la possibilità di muoversi agevolmente con la garanzia di facilitazioni e sostegni, come afferma Vincenzo Falabella,  per meglio fruire delle opportunità e delle risorse culturali, sportive e turistiche che l’Europa offre: è una sfida che l’Unione Europea ha lanciato e che raccogliamo, offrendo il nostro supporto e le esperienze delle persone con disabilità.

In queste settimane è stata svolta una rilevazione propedeutica al progetto, per tentare da un lato di descrivere i benefit più diffusi e i percorsi adottati per riconoscerli, dall’altro per iniziare, assieme a tutti i partner, a delineare il funzionamento e le opportunità della Card europea.

Da un punto di vista operativo, si vuole procedere già entro il prossimo 3 dicembre alle necessarie intese con le Regioni e gli Enti Locali.

Per ulteriori informazioni sulla European Disability Card chiedere a ufficiostampa@fishonlus.it

Salva

Salva