Sgravi contributivi per le cooperative sociali che assumono, con contratti a tempo indeterminato nel corso del 2018, donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione debitamente certificati dai centri di servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti-violenza o dalle case-rifugio. È l’obiettivo del decreto del ministero del Lavoro pubblicato sulla Gazzetta ufficiale in edicola oggi che attua il comma 220 della legge di bilancio 2018 (205/2017).
Il provvedimento riconosce l’esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico delle cooperative, con esclusione dei premi e contributi Inail, nel limite massimo di importo pari a 350 euro su base mensile. L’agevolazione è concessa entro la spesa di un milione di euro, per ciascun anno del triennio 2018-2020.
Compito delle cooperative sociali sarà produrre la certificazione del percorso di protezione rilasciata dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti-violenza o dalle case-rifugio.
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