Rapporto World Mental Health (OMS): Un miliardo di persone nel mondo soffre di un disturbo mentale

Un miliardo di persone nel mondo, soffre di un disturbo mentale, il 14 per cento degli adolescenti ha un problema di salute mentale, più di un decesso su 100 è dovuto a un suicidio e nel 58 per cento dei casi a togliersi la vita sono le persone con meno di 50 anni.

Sono alcuni dei dati non certo rassicuranti contenuti nel rapporto World Mental Health dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’indagine più esaustiva sulla salute mentale nel mondo dal 2000 a oggi.

Secondo dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sono circa 24 milioni le persone che nel mondo soffrono di psicosi schizofrenica a un qualunque livello. La malattia si manifesta in percentuali simili negli uomini e nelle donne.

È questo il quadro che emerge da un’indagine qualitativa sul paziente affetto da psicosi e dai caregiver, realizzata da Fondazione Onda e dalla Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf), in collaborazione con Elma Research.

In Italia vi sono circa 245.000 persone che soffrono di questo disturbo, i cui sintomi più comuni comprendono i deliri e le allucinazioni, ma anche un appiattimento affettivo, anedonia, ritiro sociale, sintomi che esprimono l’assenza o la riduzione di un aspetto del funzionamento mentale. La malattia si manifesta di solito tra i 18 e i 28 anni. L’esordio è frequentemente preceduto da fasi sintomatologiche attenuate, in cui la persona si chiude in se stessa, appare sempre meno interessata al mondo circostante, lascia senza motivo amici e relazioni sentimentali, perde il lavoro o interrompe la scuola.

La schizofrenia (che colpisce 24 milioni di persone nel mondo), nei suoi stati acuti, è la più dannosa di tutte le condizioni di salute e quella con un impatto maggiore sui servizi sanitari. Chi ne soffre vive in genere 10 o 20 di meno rispetto alla popolazione generale. Convivono con il disturbo bipolare 40 milioni di persone nel mondo, circa un adulto su 150.

Il suicidio è responsabile di più di un decesso su 100 nel mondo. E per ogni suicidio ci sono più di 20 tentativi di suicidio.

Circa tre quarti (77%) di tutti i suicidi si verificano nei Paesi a basso e medio reddito, dove vive la maggior parte della popolazione mondiale. Ma i Paesi ad alto reddito hanno i tassi di suicidio più alti pari a 10,9 per 100mila, il suicidio è una delle principali cause di morte tra i giovani: Complessivamente, il suicidio è la quarta causa di morte tra i giovani tra i 15 e i 29 anni e rappresenta circa l’8 per cento di tutti i decessi in questa fascia di età. Più della metà (58%) dei suicidi avviene prima dei 50 anni.

La discriminazione e le violazioni dei diritti umani nei confronti di persone con problemi di salute mentale sono diffusi ovunque. Il 71 per cento delle persone con un disturbo psicotico nel mondo non riceve alcuna assistenza. Le lacune nella copertura dei servizi riguardano tutti i Paesi: anche nei Paesi ad alto reddito, solo un terzo delle persone con depressione riceve un’assistenza sanitaria efficace.

 

 

 

Photo: SeleneNera (Flickr)