L’associazione Fiaba ha premiato i futuri geometri che mirano alla riqualificazione urbana nel segno dell’accessibilità.
Ha vinto l’inclusione sociale e, protagonisti dell’iniziativa, sono stati gli studenti degli Istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio (CAT) che – pur facendo pervenire le loro proposte tecniche da ogni parte d’Italia – all’unisono hanno individuato un’area della loro città, ne hanno curato l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con progetti di riqualificazione urbana.
La cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del Concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità“, ideato e promosso da Fiaba Ets e dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, ha designato i seguenti vincitori: il primo premio è stato assegnato all’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Vignarelli” di Sanluri (Sud Sardegna) che ha presentato “Tutti al parco dove le diversità si incontrano“, un progetto di riqualificazione del parco termale del Comune di Sardara (Sud Sardegna). Ha consegnato il premio Stefano Maiandi, Presidente di Fiaba Ets.
Il secondo premio è stato assegnato all’Istituto di Istruzione Superiore Statale “Bianchi-Virginio” di Cuneo che ha presentato “Il viaggio e la memoria“, un progetto di riqualificazione della vecchia stazione di Cuneo in ottica di Universal Design. Ha consegnato il riconoscimento Marco Nardini, Presidente Geoweb SpA. Il terzo premio è stato assegnato all‘Istituto Tecnico “Gian Giacomo Marinoni” di Udine che ha presentato “Oltre le barriere del tempo“, un progetto che si fonda sulla volontà di rendere accessibili tutte le aree comuni ed esterne del Centro per anziani di Buja. Ha consegnato il Premio Paolo Nicolosi, Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
Sono seguite tre menzioni speciali assegnate a: Istituto Itet “A.M. di Tannoia” di Corato (BA), da Francesca Muolo, Consigliere Cassa Geometri; Istituto IIS “Ferrini-Franzosini” di Verbania, da Federica de Pasquale Consigliere Fiaba e da Rosaria Brocato.
Scuola-Formazione Fiaba Ets; Istituto IIS “Corinaldesi Padovano” di Senigallia (AN), in collegamento Zoom, da Ezio Pecchioli di Fiaba Ets.
Infine, il Premio Speciale Kone è stato assegnato all’Istituto di Istruzione Superiore “Giacomo Antonietti” di Iseo (BS) che ha presentato un progetto di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche del fabbricato denominato “Crociera di San Luca”, un importante monumento storico-artistico sito a Brescia. Hanno consegnato il premio Lara Pollifrone e Francesco Olivadese di Kone.
Stefano Maiandi, Presidente di Fiaba Ets, ha espresso la sua soddisfazione constatando “l’adesione di giovani talenti, così sensibili alle tematiche dell’accessibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Un coinvolgimento che è il segno dei nostri tempi – ha detto – e il frutto di una collaborazione con il mondo della scuola, a cui la nostra società deve guardare sempre con la massima attenzione e rispetto“. Il Presidente ha poi ingraziato Cassa Geometri che ha ospitato l’Evento, i Sostenitori Geoweb SpA, Kone SpA e il partner tecnico Vittorio Martini 1866. Le Istituzioni che hanno fatto giungere il loro plauso all’iniziativa e coloro che sono intervenuti.
Per il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, la dichiarazione è stata rilasciata dal Presidente Maurizio Savoncelli che, con le sue parole, ha voluto sottolineare il ruolo svolto da Paolo Nicolosi, Consigliere Delegato al Progetto.
“Un profondo senso di responsabilità ci ha spinto nel cammino intrapreso, passando dall’ideazione di questo Concorso Nazionale in collaborazione con Fiaba Ets, all’ininterrotto coinvolgimento delle nuove generazioni di futuri geometri in questa iniziativa giunta alla 12ma edizione. Un impegno che ha consentito loro di sviluppare fin da subito la sensibilità alla progettazione accessibile degli ambienti e all’abbattimento delle barriere architettoniche, imparando a offrire una corretta risposta agli emergenti bisogni sociali della collettività, che possono essere accolti proprio in questa fase tecnica. È questo il valore che abbiamo inteso assegnare all’accessibilità nel territorio e ai riflessi culturali nella Moderna Società Civile, con l’intento di dare una reale prospettiva al diritto all’inclusione di ciascuno“.
Fonte: Superabile.it
Photo: Superabile.it