ROMA 23 settembre 2024
“Ci ritroviamo qui a vivere ancora volta questa cerimonia che ormai fa parte della consuetudine delle istituzioni sportive nazionali, ma ogni volta è qualcosa di particolare e differente. E oggi si arricchisce dell’omaggio che si deve tributare agli atleti per un’impresa straordinaria grazie anche ai loro staff, alle squadre, ai preparatori ma anche ai loro familiari, perché dietro il grande risultato di un atleta c’è sempre tanto sacrificio, determinazione e impegno da parte della famiglia, che indirettamente vive gli stessi sacrifici e difficoltà”. Lo ha detto il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, in occasione della cerimonia al Quirinale per riconsegna del Tricolore al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da parte della squadra italiana di ritorno dai Giochi olimpici e paralimpici di Parigi 2024.
“Noi non avevamo promesso nulla prima di partire, anche per la mia patologica scaramanzia – ha sottolineato Pancalli – ma avevamo alzato tantissimo l’asticella con le 69 medaglie di Tokyo. Sapevamo di presentarci a Parigi nel migliore modi e immaginavamo un bel risultato, ma siamo andati oltre: due medagli in più, dieci ori in più e soprattutto il sesto posto nel medagliere generale, il miglior risultato in assoluto dopo Roma 1960 e Tokyo 1964, non paragonabili alle edizioni moderne, e finendo dietro solo alle superpotenze del paralimpismo mondiale. E questo grazie non solo alle federazioni, ma ai nostri straordinari atleti”.
Fonte: www.redattoresociale.it
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