La manifestazione Tuscia in Jazz si mette al servizio della ricerca per la Sla con uno spettacolo di alto livello per dare speranza a chi convive con la malattia. L’evento inaugurale di questa edizione del festival musicale si è svolto il 28 febbraio all’Auditorium del Rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia. “È con grande piacere ed emozione che ho deciso di sostenere questa iniziativa, che merita di uscire dai confini della provincia di Viterbo per essere attenzionata a livello nazionale“. Così il Deputato Mauro Rotelli, Presidente della Commissiona Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera. “Un’iniziativa che parte da una personalità straordinaria, quella di Italo Leali, che ha saputo tramutare un momento di grande difficoltà in un’opportunità”. Leali, in video-collegamento, ha voluto sottolineare che con questa iniziativa “La Tuscia dice basta al silenzio assordante intorno a questa malattia”, augurando che la grande adesione ricevuta da cittadini ed istituzioni sia “da monito per le cause farmaceutiche ad investire nella ricerca”. “Non possiamo far finta di non vedere perché significa lasciar soli questi cittadini e invito chiunque a dare voce a Italo e a tutte le persone colpite da questa terribile patologia”, ha affermato Carlo Galeotti, direttore della testata online Tusciaweb. “Una campagna di sensibilizzazione – ha aggiunto Galeotto – ha senso solo se estesa a livello nazionale”. Si è infine detto “Orgoglioso ed emozionato” il Rettore dell’Unitus, Stefano Ubertini, per il quale “Compito dell’Università è avere impatto sociale sul territorio e sensibilizzare”. Patrizia Prosperi, infine, ha sottolineato “Il prestigio internazionale dei musicisti che domani si esibiranno in concerto”, ovvero Rita Marcotulli e Israel Varela. A conclusione lo straordinario messaggio di Leali: “La vita è meravigliosa“.
Fonte:. Superabile.it
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