Dalla Commissione Europea un piano per arginare la disoccupazione tra i giovani
Gli ultimi dati per l’Italia sulla disoccupazione giovanile sono sconfortanti: il 42,7% dei giovani italiani tra i 15 ed i 29 anni non ha un’occupazione. Per questo il nostro paese rientra tra quelli che, oltrepassando la soglia del 25% di giovani senza occupazione, rientra nei finanziamenti di Youth Guarantee – Garanzia Giovani – il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati stanziati 6 miliardi di Euro di che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo, i cosiddetti Neet – Not in Education, Employment or Training.
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Cosa significa e come funziona Youth Guarantee
In sinergia con la Raccomandazione europea del 2013, l’Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale. Il piano Youth Guarantee è rivolto a tutte le persone tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante – disoccupati e non impegnati in percorsi scolatici o formativi e propone programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro e per l’auto-impresa, in collaborazione tra pubblico e privato.
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Il ruolo delle regioni
Il Programma Garanzia Giovani richiede una strategia unitaria e condivisa tra Stato e Regioni per essere attuato sul territorio. Il Piano nazionale individua infatti azioni comuni su tutto il territorio nazionale, ma ciascuna Regione ha l’impegno di adottare un proprio piano di attuazione per le misure attivate sul territorio, in coerenza con la strategia nazionale.
Alle Regioni spetta il compito di svolgere l’attività di monitoraggio degli interventi, per meglio osservare il processo di attuazione delle misure, i servizi erogati, il numero e il profilo dei beneficiari, l’avanzamento della spesa, e altre caratteristiche sulla condizione di occupabilità dei giovani beneficiari.
Come aderire
Fino ad oggi all’iniziativa hanno aderito 57.000 giovani in tutta Italia. Per partecipare, Se si è già registrato a Cliclavoro, il portale del Governo per l’incontro tra l’offerta e la domanda di lavoro, occorre compilare il modulo online. Non appena inviati i dati richiesti si riceve all’indirizzo email indicato in fase di registrazione, le credenziali con cui accedere alla tua area personale del portale Cliclavoro: in questa area potrai completare l’adesione a Garanzia Giovani e selezionare la Regione dove preferisci usufruire delle opportunità previste e che può essere anche diversa da quella di domicilio. Altrimenti, si può accedere a Cliclavoro con i dati che già si possiedono ed aderire al piano. Entro 60 giorni dall’adesione, la Regione ti contatterà per indirizzarti ad uno sportello dei Servizi per l’Impiego dove concordare un percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo o di formazione professionale. Da quel momento, entro 4 mesi, ti verrà offerta una opportunità in linea con il tuo profilo. Si puo aderire a Garanzia Giovani anche tramite i portali regionali o rivolgendoti direttamente ai Servizi per l’Impiego.