Sono molti gli ausili economici creati dai makers
In occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, incentrata sulla tecnologia, si è parlato del contributo che i makers possono dare a questo settore con i loro dispositivi.
Infatti i pochi prodotti disponibili sono offerti a prezzi inaccessibili ed il contributo dell’assistenza pubblica è scarso, burocratico e legato ad ausili superati.
I makers, con la loro filosofia open source, sono in grado invece di condividere le soluzioni tecniche ed adattarle in modo economico ai vari problemi.
FabLab in Italia
I laboratori FabLab possono essere più efficaci rispetto alle consuete politiche assistenziali, costare molto meno e nello stesso tempo portare benefici reali alle persone.
In Italia vi sono già tanti esempi, come il progetto UGO, l’assistente domotico vocale sviluppato da Marco Sangiorgio per aiutare la moglie a svolgere le operazioni casalinghe.
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Oppure il progetto TooWheels, due modelli di sedie a rotelle sviluppate al FabLab Torino che consentono di fare sport e andare in sicurezza su terreni accidentati.
Ma anche SNIP (Special Needs Interactive Placemat), un progetto sviluppato al FabLab MUSE di Trento per facilitare la comunicazione di persone autistiche.
Alcuni di questi dispositivi sono stati presentati anche all’ultima MakerFaire Rome (vedi Sociale.it), l’evento recente in cui i makers del tutto il mondo si sono dati appuntamento per far conoscere le proprie creazioni.
Altri vengono diffusi tramite Make Ausili, uno spazio per realizzare e presentare ausili tecnologici personalizzati, strumenti per l’accessibilità e software riabilitativi mediante l’utilizzo di tecnologie open source, open hardware e tramite la fabbricazione digitale propria.
Dispositivi all’estero
All’estero è nata la rete internazionale E-nabling the future che stampa gratuitamente in 3D le protesi per bambini che ne hanno necessità.
A questo pensa anche il progetto francese BionicoHand per costruire una mano robotica open source controllata da elettrodi.
Oppure il sito Enabled by design che organizza iniziative informatiche per ripensare oggetti della vita quotidiana in modalità accessibile.
Anche Instructables , un sito nato dal MIT Media Lab e specializzato in progetti fai da te creati dagli utenti, presenta molte idee dedicate alla disabilità.
Tra queste il sollevatore per salire e scendere le scale, il braccio robotico, e vari dispositivi per facilitare l’uso del computer.