Al Mugello un laboratorio per l’ inserimento lavorativo
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, recita l’articolo 1 della nostra Costituzione. E proprio per questo si chiama Articolo 1 il progetto coordinato dalle cooperative sociali Socialeinrete e Convoi che ha l’obiettivo di avviare al lavoro giovani svantaggiati con dipendenze, in abbandono scolastico, migranti e disoccupati.
Con sede a Pianvallico, in Mugello, il progetto è gestito e dà lavoro complessivamente a diciotto persone, di cui nove in situazione di fragilità, che svolgono lavori di assemblaggio per conto di imprese meccaniche locali Par.Co, NBM Tech e Eureka. Il Articolo 1 è nato lo scorso aprile per aiutare aziende della zona che erano in crisi.
Lavoratori in quanto cittadini
Insieme ai lavoratori hanno deciso di dare vita a questo progetto che mette al centro il lavoro non soltanto come fonte di reddito ma anche come strumento di cittadinanza, come racconta Maurizio Rossi, Presidente della cooperativa Socialeinrete.
In Articolo 1 è stato sviluppato, insieme alla Società della Salute del Mugello, un metodo nuovo e funzionale per l’inserimento lavorativo: la chiarezza della mansione permette di verificare meglio le capacità della persona e i suoi miglioramenti e di dare la piena responsabilità di una fase produttiva vera e propria.
Il progetto si occupa della formazione e del collocamento idoneo per tutte le persone, ed è in costante dialogo con tutte le imprese della zona, con i Comuni, le scuole ed i Centri per l’impiego.
In visita allo stabilimento, la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, ha apprezzato l’ esperienza che va nella direzione delle politiche di welfare sempre più rivolte all’autonomia e all’inclusione sociale delle persone con fragilità.
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Articolo 1: anche la Fondazione con il Sud guarda al diritto al lavoro per tutti
Lo stesso nome era già stato dato ad un progetto del 2010 finanziato dalla “Fondazione con il Sud” per l’inserimento in ambito lavorativo di ben 29 persone in condizioni di svantaggio con particolare riferimento ai disabili psichici stabilizzati.
Il progetto “Articolo 1” mirava all’integrazione tra i diversi interventi promossi dagli enti pubblici, locali e nazionali, e le reti del volontariato, del terzo settore, delle imprese profit e delle organizzazioni datoriali, con una partnership che ha visto il coinvolgimento di diversi enti pubblici e privati nelle province di Brindisi e Taranto.